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LIVE TMW - Hellas, Juric: "Veloso è out. Mercato? Per ora non abbiamo fatto quello che pensavo"

LIVE TMW - Hellas, Juric: "Veloso è out. Mercato? Per ora non abbiamo fatto quello che pensavo"TUTTO mercato WEB
venerdì 2 ottobre 2020, 15:20Serie A
di Luca Chiarini
Diretta scritta su TUTTOmercatoWEB.com. Premi F5 per aggiornare la pagina!

14.50 - Nel mirino c'è il terzo successo consecutivo in campionato: a due giorni dalla trasferta di Parma, il tecnico dell'Hellas Verona Ivan Juric incontrerà i cronisti nella sala stampa della sede del club. L'inizio della conferenza è previsto per le 15: vi proponiamo di seguito, con una diretta scritta, tutte le sue dichiarazioni.

15.03 - Inizia la conferenza stampa.

C'è la possibilità di arrivare alla sosta a punteggio pieno.
"Ma c'è ancora tanto da fare. Siamo contenti, ci è andata bene, bisogna essere onesti. Abbiamo vinto una gara a tavolino, e poi domani se c'è la possibilità ci proveremo. Siamo ancora in emergenza, ma sicuramente ci proveremo. Non me lo immaginavo".

Quanto è grave l'emergenza?
"Abbiamo dieci titolari, posso fare pochi cambi e in certi ruoli non ne posso fare".

Ti aspettavi di essere messo meglio sul mercato?
"Sì, anche se il mercato è stato difficile per tutti, con concetti diversi rispetto agli ultimi anni".

Sei deluso?
"No, non sono deluso. Sono realista, finora è stato un mercato molto difficile perché abbiamo perso tanti giocatori e ne dovevamo prenderne altrettanti. Dobbiamo dare fiducia a chi è arrivato, mi sono piaciute le loro interviste negli ultimi giorni, perché hanno voglia di dimostrare il loro valore".

Qual è la situazione di Badu?
"Meglio parlarne con altri, non devo rispondere io".

Chi mancherà domani?
"Veloso ha un problema e non ci sarà, Dawidowicz non riesce a stare bene e mi dispiace. E gli altri sono quelli. Abbiamo messo dentro Salcedo. Dietro siamo in tre, abbiamo qualche soluzione in più davanti".

Lazovic ci sarà?
"Sto pensando se dall'inizio o dopo. Devo decidere se partire con Dimarco, che sta facendo bene, o viceversa".

Davanti chi gioca?
"Favilli. Ha segnato con l'Udinese, anche se penso sia molto indietro. Deve crescere tanto, ma ha fatto una buona settimana e giocherà lui".

Manca forse qualche uscita?
"La mia idea era rafforzarci, come non lo so. Siamo una società diversa rispetto a tante altre, non abbiamo debiti e non ne facciamo. Altre società fanno cose diverse, si rafforzano anche se non sono a posto economicamente. Poi magari D'Amico può spiegare meglio questo concetto. Io, da allenatore, vorrei si facessero cose più sostanziose. Poi dipende da chi arriva, sappiamo che devono arrivare circa quindici giocatori: se arriva un giocatore importante, o un ragazzo che può crescere. Noi ci crediamo in chi è arrivato, non sono venuti a caso, ma se prendi giocatori di un certo spessore è diverso".

Che tipo di attaccante state cercando?
"Favilli è arrivato al posto di Stepinski. Mariusz è un ragazzo strepitoso, ma aveva bisogno di cambiare aria. Abbiamo perso Borini, e nella mia testa servivano molte cose per migliorare l'attacco. Adesso non abbiamo fatto quello che pensavo. Per quanto riguarda il tipo di attaccante, mi adatto. Favilli ha le sue caratteristiche, e imposteremo il gioco sulle sue caratteristiche quando giocherà".

Che Parma ti aspetti?
"A Bologna non ho avuto una brutta impressione. Hanno cambiato allenatore, che vede il gioco in un altro modo. Lo scorso anno erano molto tosti e mi piacevano, contro il Bologna mi sembravano alla ricerca dell'identità, anche se i giocatori sono gli stessi. Anche noi abbiamo le nostre qualità, poi se giocano Barak, Favilli, Tameze, Cetin o Ilic è normale li debba conoscere meglio".

Cosa può darti Vieira?
"Ha caratteristiche interessanti, fin qui non si è espresso al massimo. Ha fatto due anni al Leeds e due alla Samp, per uno così giovane è tanta roba. Ci auguriamo possa crescere, ha una certa esperienza".

Fa parte dei giocatori di spessore di cui parlavi?
"È un buonissimo giocatore e può crescere ancora tanto. Poi è normale che hai un'idea e arriva qualcos'altro. La sensazione era che ci mancasse uno alla Amrabat, che ci desse un po' di forza. Può coesistere con Tameze".

Cos'ha Veloso?
"È poca roba, non ci sarà domenica, poi vedremo".

Cosa significa non aver subito gol?
"Abbiamo subito le occasioni, ma mi è piaciuta la volontà di non subire gol. I ragazzi avevano tanta voglia di fare risultato, e non era facile per gli avversari segnare contro di noi".

Dimarco può giocare nei tre dietro?
"Solo in caso di emergenza. Giocheranno Cetin, Gunter e Lovato. In certe situazioni lo fa, quando c'è una partita in cui deve marcare più gli attaccanti no".

È più difficile marcare Gervinho e Karamoh rispetto a Cornelius e Inglese?
"Affrontare due attaccanti così non è semplice, sinceramente non saprei che dirti. Ad esempio Lovato lo stiamo scoprendo pian piano, con Okaka mi sembrava reggesse, poi magari non regge altre situazioni. E speriamo vada bene domenica".

Qual è la percentuale che torni Pessina?
"È un giocatore dell'Atalanta. Poi io magari mi faccio illusioni, perché ci ha dato tanto e gli voglio bene. Ma è giusto che l'Atalanta faccia i suoi interessi. Non so quale sia la percentuale".

15.20 - Finisce la conferenza stampa.

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