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LIVE TMW - Parma, D'Aversa: "Mercato? Ci serve un uomo per reparto"

LIVE TMW - Parma, D'Aversa: "Mercato? Ci serve un uomo per reparto"
sabato 21 dicembre 2019, 14:55Serie A
di Simone Lorini
fonte dall'inviato Niccolò Pasta
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14.00 - Alla vigilia della sfida al Brescia, ultimo impegno dell'anno solare per entrambe le squadre, il tecnico del Parma Roberto D'Aversa torna a parlare in conferenza stampa: la seguiremo grazie all'inviato di ParmaLive.com. Il tecnico del Parma parlerà della gara del Tardini (ore 15.00 domani, come sempre lo seguiremo LIVE su TMW), dalla sala stampa di Collecchio a partire dalle 14.15:

14.18 - Inizia la conferenza. Prende la parola il mister: "Andando ad analizzare i punti del Brescia, in classifica hanno 13 punti di cui 9 ottenuti in trasferta: ciò significa che probabilmente sanno sfruttare le loro caratteristiche fuori casa. Loro sentono l'importanza di questa partita e credo che dovremo fare lo stesso. Non deve esserci un clima natalizio o di celebrazione, ma dobbiamo respirare quell'aria delle partite delicate, come il derby di ritorno con la Reggiana o la partita con la Fiorentina dell'anno scorso. Dobbiamo capire l'importanza della partita. Deve esserci la voglia di spingere la squadra a fare qualcosa di importante".

E' un Parma da grandi cifre, questa è la quinta difesa del torneo:
"Questo non significa non essere propositivi, si sta analizzando la fase difensiva. Spesso il volentieri il numero dei gol coincide con la posizione in classifica. Credo che in questo sport bisogna pensare alle due fasi. I primi a ricevere i complimenti devono essere gli attaccanti, perché aiutano molto, fanno un gran lavoro di sacrificio: non solo Kulusevski, c'è una grande maturità anche da parte di altri giocatori, come Gervinho, Cornelius, Inglese. E' un aspetto molto importante. Meno concediamo agli avversari, più le probabilità di portare a casa un risultato positivo si alzano. E' un dato che va analizzato pensando alla fase difensiva, che non significa non essere propositivi. Fino ad oggi i ragazzi hanno fatto qualcosa di importante, se vogliamo concludere questo periodo con qualcosa di straordinario, non dobbiamo pensare a quello che si è fatto. Dobbiamo fare quello che ci ha portato a vincere a Genova con la Samp, a vincere contro il Napoli. Non dobbiamo pensare che sia un impegno semplice, perché giocare senza una punta di riferimento in casa non è semplice. Dobbiamo essere bravi a sfruttare le caratteristiche di chi ricoprirà quel ruolo".

La partita di Napoli è quella in cui ha visto il Parma che più si avvicina a quello che ha in mente?
"Dai vostri occhi può essere quantificato così. La squadra che si avvicina a me è quella che sin dal primo giorno di ritiro lavora con intensità durante la settimana. Io come allenatore e noi come squadra non ci facciamo influenzare dal risultato o dall'avversario che affrontiamo; noi lavoriamo sul quotidiano e cerchiamo di portare il nostro lavoro in partita, a prescindere dall'avversario. Vincere a Napoli è importante ed è una soddisfazione anche per i tifosi, perché questa è una piazza ambiziosa, e questo ci deve gratificare, ma sempre nell'ottica del raggiungimento dell'obiettivo. Domani sarà ancora più difficile rispetto al Napoli".

Alla luce dei tanti infortuni, non è il caso di alzare il numero della rosa?
"A proposito di infortunati, Kucka oggi si è allenato quindi ci sarà. Non ci saranno Inglese e Cornelius, Scozzarella si sta curando altrove da lunedì. Il numero degli infortunati è più o meno uguale per tutti. Chiaro che quando si gioca con continuità e ci sono in mezzo le Nazionali, qualche difficoltà si può avere. Noi abbiamo una rosa corta, quindi purtroppo abbiamo queste problematiche, anche perché spesso abbiamo subito gli infortuni tutti nello stesso reparto. Abbiamo giocato partite con tre centrocampisti contati; in questo momento il reparto più in difficoltà è quello offensivo, come spesso è capitato in difesa di avere difficoltà. Secondo me il numero di giocatori delle rose credo sia giusto, poi bisogna avere un pizzico di fortuna sotto questo punto di vista".

Tatticamente che gara si aspetta? Sembra che il Brescia potrebbe cambiare qualcosa:
"Può darsi che giochino con il trequartista o che cambino il modulo, lo hanno già fatto in alcune partite. Quello che cambia è il nostro modo di interpretare la partita, non è una questione di sistema di gioco. Domani deve prevalere la voglia di portare a casa il risultato, al di là delle assenze; è chiaro che dovremo essere bravi nella lettura della partita, cercando di essere bravi a sfruttare le caratteristiche dei giocatori che andranno in campo".

Tra poco c'è il mercato, dove può essere migliorata questa squadra?
"Credo di essere un allenatore fortunato, perché il nostro ds sa fare benissimo il suo mestiere. A livello numerico abbiamo tre posti vuoti, abbiamo bisogno di un giocatore per ogni reparto. Se ci saranno giocatori in uscita, ci serviranno altri rinforzi. Il direttore e la società lavorano anche su questo aspetto, noi dobbiamo ragionare solo sulla partita di domani. Mi auguro che non si ripetano le situazioni dello scorso anno, dove purtroppo gli infortuni e la rosa corta hanno influenzato il girone di ritorno, spero ci possa servire da lezione".

A volte il Parma ha giocato bene contro squadre inferiori, ma ha perso, come con il Verona. Temi una situazione simile?
"Non sono d'accordo sul reputare Verona o Cagliari inferiori a noi, così come non reputo il Brescia inferiore a noi. Il Brescia ha vinto un campionato, quindi ha avuto delle problematiche di adeguamento alla categoria. Se però guardiamo la formazione, hanno giocatori come Romulo e Balotelli che hanno sempre fatto la Serie A. Non dobbiamo assolutamente pensare di essere superiori agli altri, perché i risultati che stiamo ottenendo sono frutto del nostro lavoro. Proprio questo potrebbe essere l'errore che facciamo. Poi, se vogliamo parlare del Verona, bisogna dire che stanno facendo un grandissimo campionato, hanno messo in difficoltà anche l'Atalanta. Se si analizza i numeri della partita, contro il Verona non penso meritassimo di perdere, nonostante le assenze. Poi le difficoltà ci possono essere, ma guai a noi se pensassimo di essere superiori al Brescia, perché il Brescia non ci è inferiore - neanche sulla carta".

Il ds di recente ha detto che su Kulusevski tutto può succedere. Sta cambiando qualcosa?
"La società opererà sul mercato come meglio crede. Dobbiamo pensare esclusivamente alla partita di domani".

Kucka punta è un'opzione?
"Ha fatto solo un allenamento stamattina. La logica dice che molto probabilmente non partirà titolare, però devo ragionare sull'allenamento di oggi. Ho un dubbio su Sprocati o Grassi, ma su Kucka la logica dice che, avendo fatto un solo allenamento, non è ipotizzabile farlo partire dall'inizio. Ogni tanto l'allenatore ha qualche tocco di pazzia, ma ci ragioneremo stanotte".

In questo decennio, qual è la gara che lei non può dimenticare?
"Mi auguro quella di domani".

Hernani è cresciuto molto nell'ultimo mese. Secondo lei il gol con il Frosinone può averlo sbloccato?
"Sono d'accordo. Credo che per le potenzialità che ha, può fare meglio sotto il profilo realizzativo. Ha caratteristiche importanti sul tiro e sulle situazioni da palla inattiva, calcia in modo molto determinato e incisivo. Spesso, quando lo vedo, lo associo, concedetemelo, a Veron per caratteristiche. Ha qualità importanti, si sapeva che quando un giocatore arriva da un campionato estero ci vuole tempo per ambientarsi. Questa crescita è arrivata anche abbastanza velocemente. Anche per il fatto che magari i giocatori erano contati, questo ci ha tolto qualcosa in quella circostanza, ma ci ha dato molto per la sua crescita personale. E' stato bravo il direttore a prenderlo, sta dimostrando di poter far parte di questa categoria".

14.55 - Termina qui la conferenza stampa di Roberto D'Aversa.

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