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LIVE TMW - SPAL, Mattioli: "Se sarà B senza finire il campionato, faremo tutti i ricorsi possibili"

LIVE TMW - SPAL, Mattioli: "Se sarà B senza finire il campionato, faremo tutti i ricorsi possibili"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 11 maggio 2020, 13:15Serie A
di Davide Soattin
fonte Inviato a Ferrara

12.15 - La SPAL torna a far sentire la propria voce e ha deciso di farlo con una videoconferenza stampa congiunta in cui interverranno il presidente Walter Mattioli e il patron Simone Colombarini per affrontare diverse tematiche riguardanti il presente e il futuro della società biancazzurra. Appuntamento a partire dalle 12.30 con il live che si potrà seguire su TuttoMercatoWeb.

12.30 - inizia la conferenza stampa.

Come la SPAL intende approcciarsi all'eventuale ripresa dell'attività?
Mattioli: "Noi siamo pronti, anche se aspettiamo ancora qualche notizia. Il decreto ci tiene fermi fino al 18 maggio e lo stiamo rispettando. I giocatori si stanno preparando autonomamente a casa. Quando riapriremo il centro faremo le visite mediche necessarie ai ragazzi. A oggi non abbiamo i tamponi a disposizione perché servono ancora a medici e persone ammalate. Già in settimana comunque inizieremo a fare qualcosa. Il ritorno in campo dovrebbe essere dopo il 18 maggio, anche se io qualche dubbio ancora ce l'ho. Se ci saranno le garanzie, come già detto, si partirà. Andremo in ritiro in un hotel isolato della città nel caso. Faremo tutto il possibile che si potrà fare e ci faremo trovare pronti".

Pianificazione industriale delle prossime stagioni. Su che basi e quali obiettivi lavorerete?
Colombarini: "La pianificazione viene fatta in modo tale da dare una sostenibilità alla società, valutando gli scenari peggiori possibili. Quindi da lì si può solo migliorare. Oggi c'è tantissima incertezza, sia sul fatto che si ricomincerà a giocare, sulla categoria in cui la SPAL giocherà il prossimo anno e su come finirà questo campionato dal punto di vista economico. Per pianificare partiamo quindi dal presupposto che la SPAL potrebbe essere retrocessa con un danno di natura economica notevole, causato dalla mancanza di incassi dai diritti televisivi e annullando quelli degli sponsor. Bisogna tenere a mente tutte le ipotesi e gli scenari, anche i peggiori. Se dovessimo andare in B, allestiremo una squadra che comunque potrà tornare subito in Serie A. Però dobbiamo anche pensare che questo potrebbe non succedere e a questo punto ci dovremmo far trovare pronti e preparati alle peggiore delle ipotesi dal punto di vista economico. Ma noi siamo pronti anche in vista di questa eventualità".

Come siete messi per il nuovo direttore sportivo?
Mattioli: "Io non ho fretta. Sto valutando insieme a tutti il personaggio che potrebbe sostituirlo. Per come la penso io dovrà essere un ragazzo giovane che conosca bene questo mondo e abbia grande entusiasmo, oltre che contatti più importanti. Ci sono più personaggi e li stiamo valutando per il bene della SPAL. Qualcosa dipenderà anche dalla categoria, ma al momento c'è qualcosa di più importante a cui pensare. A breve penso che riusciremo a trovare il sostituto".

Partiranno anche altri dirigenti con Vagnati?
Mattioli: "Ne stiamo discutendo e può succedere in futuro. Al momento però non c'è nulla di ufficiale. Può essere che qualcuno lo segua, ma come ho detto a Vagnati è importante che me lo dica in tempi consoni per permetterci di programmare il futuro. Io non trattengo mai nessuno. Voglio che a Ferrara rimanga chi ha voglia di lavorare per la SPAL e abbia a cuore la nostra società, che la ami come la amiamo noi".

Avete pensato a qualche tipo di rimborso per gli abbonati?
Colombarini: "L'indicazione è quella di far lavorare Vivaticket per un voucher che possa essere riutilizzato per le nostre partite, attività e materiale allo SPAL store. I tifosi verranno rimborsati. Ora attendiamo le modalità".

Per quanto riguarda i rinnovi dei giocatori in scadenza?
Mattioli: "Dobbiamo capire le regole. Se si continua il campionato, la Lega ci informerà. Stiamo aspettando regole ben precise. Siamo in attesa. Logico che se dobbiamo giocare, avremo bisogno di quei giocatori che sono in scadenza. Ne abbiamo diversi e siamo interessati a concludere il campionato con loro in squadra".

TMW - Quale futuro pensate per Di Biagio?
Colombarini: "Lo staff tecnico è a scadenza. In base ai risultati cercheremo di capire come muoverci per la prossima stagione. Noi siamo contenti per quanto Di Biagio ha portato e credo ci siano tutti i presupposti per continuare con lui. Poi tutto dipenderà dalla categoria. Credo comunque che troveremo un punto di incontro per quanto riguarda sia la permanenza in A che in B".

TMW - Quale linea pensate di adottare per il taglio degli stipendi?
Colombarini: "Abbiamo iniziato a parlarne con i calciatori qualche tempo fa, sulla falsariga di quanto fatto da altre società. Abbiamo parlato con un gruppo di 3-4 giocatori che si sono fatti portavoce e hanno sempre manifestato l'interesse di venire incontro alle esigenze della società, sia che il campionato continui o finisca. Ci sono diversi parametri da rispettare e non è facile accontentare subito tutti e trovare facilmente un accordo. Credo che siamo sulla buona strada e penso che nelle prossime settimane riusciremo a definire un qualcosa che ancora deve tenere conto di diversi scenari".

TMW - Per Fares ci dobbiamo aspettare un addio sullo stile di Lazzari?
Mattioli: "Ne stiamo parlando di calciomercato. Dobbiamo tenere viva la situazione. Abbia il progetto A e il progetto B. Dobbiamo valutare entrambi. Sono situazioni completamente diverse. Abbiamo diverse ipotesi al vaglio, tutto dipenderà da come finirà la stagione. Fares ha diverse società che lo cercano. Se dimostrerà il suo grande valore fino a fine campionato, vedremo. Ma ce ne sono tanti di ragazzi che piacciono".

Potrebbero esserci delle trattative per l'ingresso in società di altri imprenditori interessati alla SPAL?
Colombarini: "A oggi non c'è nulla in questo senso. Poi se dovessero manifestarsi interessamenti non chiuderemo la porta in faccia a nessuno. Se qualcuno si vorrà affiancare, valuteremo. Ma al momento non è una nostra priorità e non siamo mai arrivati a questo punto".

Quali sono giocatori in prestito con obbligo di riscatto e non alla fine di questo campionato?
Colombarini: "C'è una clausola particolare che lega il passaggio di Castro e Bonifazi alla SPAL non per la categoria, ma al fatto che si riprenda a giocare. Si tratta infatti di una clausola che va in porto alla nostra prima partita dopo l'1 aprile. Se questa si dovesse verificare, avremo l'obbligo di riscattarli".

Mattioli: "Poi c'è Reca su cui abbiamo il diritto di riscatto e l'Atalanta quello di contro-riscatto. E abbiamo il diritto di riscatto su Letica, mentre tutti gli altri giocatori sono di nostra proprietà. Alla fine, il discorso che riguarda i riscatti è ridotto".

In caso di chiusura anticipata del campionato, quale scenario preferite?
Mattioli: "In questi mesi abbiamo fatto centinaia di ore di videoconferenza, ma ci sono diversi scenari usciti sui giornali che in realtà non sono mai stati discussi. Noi dobbiamo farci trovare pronti, logico che brucia se ti dicono che sei penultimo e devi retrocedere senza poter giocare. Faremo tutti i ricorsi possibili. Noi siamo pronti a giocarcela fino in fondo, stiamo bene mentalmente e crediamo di potercela fare. Se ci fossero le condizioni ci stiamo. Ci dispiace solo perché non avremo i nostri tifosi al seguito. Anche io leggo che Gravina vorrebbe che fosse il governo a decidere queste situazioni. Di certo però non c'è nulla".

Colombarini: "Siamo in una situazione particolare. Leggo costantemente quello che dicono alcuni tifosi, che 'le priorità del Paese oggi sono altre' e che 'non è giusto continuare per rispetto di tutti i morti che ci sono'. Condivido questo pensiero però noi siamo dirigenti di una società professionistica con a carico diversi dipendenti e dobbiamo ragionare in questa ottica. Ovviamente spingeremo per riprendere con le dovute sicurezze. Oggi però un protocollo non esiste e quindi bisognerà capire se si potrà lavorare con un rischio accettabile o meno. In questo senso, anche i giocatori avranno modo di dire la loro opinione, seppure il sindacato non si sia esposto più di tanto e prima poi prenderà una posizione chiara su cosa voler fare. Ci sono tanti soldi in ballo. Mi piace poco sentire dire 'il calcio è ricco, miliardario e quindi non bisogna solo pensare ai soldi'. Ma non è vero, qui di miliardari ce ne sono pochi. La situazione è che se i diritti televisivi non arrivano, tante società sono in difficoltà. Per ciò bisognerà cercare di ripartire in sicurezza e se non sarà più possibile ci si dovrà sedere intorno a un tavolo per comprendere come ripartire queste perdite. Né interamente alle televisioni, né interamente ai giocatori e né interamente alla società. Ognuno dovrà fare la sua parte e oggi vedo la mancanza di questa volontà. Se il campionato non dovesse ripartire, tuteleremo i nostri interessi. Di certo, non potremo accettare senza dire nulla che la SPAL venga retrocessa senza giocare una partita. Non so chi avrà il potere di decidere, ma sono convinto che, se le decisioni rimarranno in ambito calcistico, la possibilità di ricorsi ci sarà sempre. Faremo il possibile per tutelarci.

Nei piani della società è previsto un futuro da dirigente per Sergio Floccari?
Mattioli: "Sergio è un giocatore della SPAL e penso che anche il prossimo anno vorrà giocare. La nostra intenzione è di rivolgerci verso un'altra persona. Di sicuro, Floccari non lo consideriamo come futuro d.s. della SPAL. Poi se esprimerà il desiderio di entrare in società al termine di questo campionato, magari con un ruolo dirigenziale diverso, ci sederemo al tavolo e discuteremo con lui".

Petagna giocherà con la SPAL anche dopo la ripresa?
Colombarini: "Petagna al momento è un giocatore in prestito alla SPAL dal Napoli. Quello che si farà con lui, lo si farà con qualsiasi altro giocatore che gioca in prestito con un contratto fino al 30 giugno 2020".

Pensate di arrivare a una risoluzione del contratto con mister Semplici?
Mattioli: "Non ne abbiamo assolutamente parlato. Semplici e il suo staff sono ancora sotto contratto. Spero, non tanto per i nostri risparmi, quanto per la carriera di Semplici, che lui possa trovare una società importante per poter andare a lavorare serenamente con il suo staff. Se lo merita per quello che ha fatto per noi, per il suo valore di allenatore e di uomo. Poi se non riuscirà, la SPAL continuerà a pagargli lo stipendio anche per i prossimi mesi".

A livello di sponsor, che risposte avete avuto in questo periodo?
Colombarini: "Questa è una questione piuttosto delicata. C'è da capire come terminare il campionato con gli sponsor che sono con noi. Se si tornerà a giocare, gli sponsor pagheranno quello che è stato accordato. Poi si farà un discorso diverso per il prossimo anno. Iniziare un altro campionato senza pubblico e senza sponsor è un danno. D'accordo con il direttore commerciale ci metteremo al tavolo per discutere il budget di sponsorizzazioni per il prossimo anno, che sia A o B".

13.15 - fine della conferenza stampa di Walter Mattioli e Simone Colombarini.

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