Milan, terzo giro di tamponi. Ibra vola in Svezia: il programma

Zlatan Ibrahimovic ha deciso di tornare in Svezia nel pomeriggio di ieri. Dopo aver sostenuto le terapie al centro sportivo di Milanello, l’attaccante ha raggiunto Linate e con un volo privato è tornato dalla famiglia. Zlatan ha deciso di riposarsi accanto alla compagna e i figli, in attesa di tornare a Milano tra una settimana per sottoporsi ai controlli medici il 5 giugno, fondamentali per capire se la lesione al soleo del polpaccio si è rimarginata. Il club ha concesso a Ibra il permesso di stare in Svezia perché la sua presenza a Milano sarebbe stata comunque inutile, essendo Ibra fermo per infortunio. In questi casi la miglior terapia è il riposo assoluto e così Zlatan trascorrerà una settimana con i suoi cari.

Le tempistiche per il suo rientro si aggirano attorno al mesetto. Se tutto andrà per il verso giusto Ibra potrebbe rivedersi in campo a inizio luglio (quando il campionato sarà ripreso da qualche partita). La squadra, invece, ieri ha svolto allenamento sulla tecnica, sfruttando il pallone e intensificando la parte atletica, considerando che tra una quindicina di giorni potrebbe ripartire il campionato (sempre se arriva l’ok dal governo). Lunedì a Milanello c'è stato il terzo blocco di tamponi e ieri sono arrivati i risultati, tutti i giocatori rossoneri sono negativi al Covid. Anche Franck Kessie è stato sottoposto a tampone, e quando avrà superato entrambi i tamponi potrà poi aggregarsi al resto della squadra.