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Monza, non c'è solo Valentin: l'importanza di Andrea, l'altro Carboni

Monza, non c'è solo Valentin: l'importanza di Andrea, l'altro CarboniTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 13 febbraio 2024, 09:00Serie A
di Luca Cilli

Le copertine e i titoli sono tutti (o quasi) per Valentin. D’altronde ha 18 anni, dei lampi di classe che si sono intravisti nel momento in cui ha giocato con personalità e leggerezza e un talento da sviluppare e forgiare nel quotidiano. A un mix già di per se interessante bisogna aggiungere che il 2005 è di proprietà dell’Inter, piace ai principali top club d’Europa, è apprezzato da mezza Premier League e “se dovesse continuare così verrà in Nazionale e ci resterà per anni” come ha sottolineato il CT dell’Argentina campione del Mondo Lionel Scaloni. Insomma, ci sono tutti gli elementi per parlare di un potenziale top.

Fatica batte (o pareggia) il talento Non sarà cool come Buenos Aires, la città dove è nato Valentin, ma anche Sorgono in questa storia ha il suo perché. Andrea, l’altro Carboni del Monza, per ritagliarsi un posto al sole è partito 23 anni fa proprio dalla provincia di Nuoro. Gli inizi da centrocampista poi la trafila nel settore giovanile del Cagliari dove viene spostato diversi metri più indietro. Diventa difensore di professione, e il ruolo lo sta interpretando talmente tanto bene che di recente è riuscito a guadagnarsi un posto in squadra oltre che (per chi sa vedere) prendersi la scena principale al posto di Valentin. Almeno per un po’, giusto il tempo utile per dimostrare che nel Monza, in Serie A, dopo il prestito al Venezia in Serie B ci può stare benissimo. Il suo allenatore Raffaele Palladino – che di calciatori ne ha valorizzati diversi - lo ha capito immediatamente: 14 presenze, di cui 9 da titolare. E con lui in campo dall’inizio si va sempre a punti e non si perde quasi mai. Una sola sconfitta in casa del Milan, poi 12 punti, 2 vittorie e 6 pareggi. Sarà un caso? Non proprio. Andrea Carboni è infatti per caratteristiche il difensore che completa e arricchisce il reparto.

Piedi, mentalità e cura del dettaglio A differenza degli altri difensori del Monza ha nel proprio bagaglio la capacità e la voglia di giocare il pallone e costruire partendo da dietro. Non a caso Alessandro Bastoni dell’Inter è il suo modello di riferimento proprio per la bravura in fase di impostazione. Sulla tecnica ci sta lavorando parecchio, in marcatura e nelle letture difensive si sta dimostrando parecchio affidabile. La crescita continua di Andrea Carboni è proporzionale alla sua voglia di emergere. Per farlo lavora tanto e di più degli altri nel quotidiano, la mentalità poi è quella giusta: applicazione, dedizione e voglia di apprendere dai più esperti del gruppo come Izzo, D’Ambrosio e via discorrendo. Pure per questi motivi è uno dei quei calciatori che qualsiasi allenatore vorrebbe all’interno della propria squadra. Ha margini di miglioramento Andrea Carboni, proprio come Valentin. E chissà che anche lui, con un percorso differente, non possa arrivare parecchio in alto.

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