Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Perché Milinkovic-Savic vale (almeno) 80 milioni di euro

Perché Milinkovic-Savic vale (almeno) 80 milioni di euro
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 23 luglio 2019, 08:30Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall'inviato a Roma

Basterebbe vedere un allenamento della Lazio per accorgersi che Milinkovic-Savic è di una categoria superiore.. Ti dà l’impressione di poter far qualsiasi cosa in qualunque momento. Questo non per sminuire gli altri giocatori biancocelesti, elementi di primo livello, ma per sottolineare quanto sia speciale il serbo, da due anni al centro di numerose voci di mercato. Chelsea, Real Madrid, Milan, Juventus, Tottenham, Manchester City e United. Tutti i più grandi club d’Europa si sono interessati al 24enne, che Lotito per ora si è sempre tenuto ben stretto.“Ho rifiutato 180 milioni la scorsa estate”, ha dichiarato tempo fa. Oggi non riuscirebbe a farlo, si ‘accontenterebbe’ di 80: per meno, assicurano, non si muoverà. Sarà irremovibile, il presidente. E fa bene, perché Milinkovic è un patrimonio di assoluto valore e la società ha l'obbligo di ricavarci il massimo possibile. Ma la cifra richiesta è così tanto eccessiva come sostengono molti? La risposta è no ed ecco i motivi.

È un classe ’95 Sergio (come viene chiamato da Inzaghi) e ha ancora tutta la carriera davanti. Per caratteristiche si avvicina a Pogba, ma è unico nel suo genere. Forte fisicamente (191 cm), ha uno strapotere fisico da far paura. Di testa, regna. Merito anche di un dna da giocatore di basket (come lo sono la mamma e la sorella), che gli permettono di saltare sempre col tempo giusto. È una mezz’ala a tutto campo: in passato ha anche giocato anche da play basso e da trequartista, oltre che da prima punta in situazioni d’emergenza. Nonostante le sue leve lunghe, tecnicamente non si discute: facilità di calcio, primo controllo pulito e giocate di suola improvvise. È anche un vincente: oro nel mondiale U20 nel 2015 e nell'europeo U19 nel 2013, più altri due trofei vinti a Roma. Il prezzo poi lo fa sempre il mercato. E se lo United ha appena speso 80 milioni si sterline (più 10 di bonus) per Maguire e 55 per Wan Bissaka, due difensori, significa che possa e debba spendere di più per un giocatore sulla carta più decisivo (31 gol e 18 assist in biancoceleste). Volendo si possono aggiungere gli 80 milioni spesi dal Bayern per Hernandez dell’Atletico o i 50 di Eder Militao, nuovo giocatore del Real Madrid. È vero che i vari calciatori non vanno mai paragonati, ma sarebbe anche giusto contestualizzare il prezzo di Milinkovic nello scenario globale del calciomercato.

Un altro aspetto da tenere sotto controllo è che Lotito non ha necessità di vendere. Il bilancio, in attivo, sorride. In più l'ex Genk ha un contratto fino al 2023, che non gli dà quella forza per puntare i piedi e chiedere a tutti i costi la cessione. Tra le parti c'è un ottimo rapporto e la Lazio non gli tarperà le ali. Sa che ha ambizioni maggiori e lo accontenterà, a patto però che domanda e offerta si equivalgano.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile