Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Rebecca Corsi: "Mai piacevole cambiare tecnico. Nicola profilo giusto al momento giusto"

Rebecca Corsi: "Mai piacevole cambiare tecnico. Nicola profilo giusto al momento giusto"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 7 marzo 2024, 15:38Serie A
di Tommaso Bonan

La Vice Presidente e Amministratore Delegato dell'Empoli, Rebecca Corsi, è intervenuta ai microfono di Radio Tv Serie A: "Tra pochi giorni avremo un’altra gara importante (col Milan, ndr), è chiaro che c’è dispiacere per la partita con il Cagliari: prestazione importante e risultato non positivo non vanno d’accordo però il calcio è questo. Per conquistare la salvezza dovremo sudare fino alla fine senza distrazione, dobbiamo essere concentrati, archiviare Cagliari e andare avanti".

La stagione
"Cambiare allenatore non è mai una cosa piacevole, crediamo che Davide Nicola sia il profilo giusto al momento giusto, ci ha inondato di entusiasmo e voglia di fare, lui è un lavoratore maniacale. Si sta concentrando al meglio sulla prossima gara e sta trascinando con sé la squadra. Il cambio che abbiamo fatto, assieme all’arrivo di Nicola sono stati un chiaro messaggio verso calciatori e ambiente. La società ci crede e vuole conquistare una salvezza che sarebbe storica".

Mercato di gennaio
"Si è concluso da un mesetto, un gennaio intenso con tante novità. Siamo intervenuti dove era necessario farlo. Abbiamo ceduto uno dei nostri profili giovani più importanti ma quando si presentano queste opportunità non puoi non prenderle in considerazione. Adesso dobbiamo concentrarci sul campo, pensando gara dopo gara e al percorso che siamo chiamati a fare".

I giovani
"La nostra mentalità è di mandare in prestito i giovani solo quando non li vediamo pronti, altrimenti l’obiettivo è inserirli in prima squadra e farli crescere velocemente ma sempre in maniera seguita. Per noi è certamente motivo di orgoglio vederli lanciati in realtà importanti".

Progetti per il futuro
"Il nostro asset principale è stato e sempre sarà il settore giovanile, cercano di mettergli a disposizione i mezzi per crescere. Partendo dal settore giovanile, è stato recentemente approvato il progetto di ampliamento del nostro Centro Sportivo di Monteboro, che ci permetterò di aumentare campi e strutture a nostra disposizione. Per quanto riguarda il nostro stadio, invece, ci siamo presi del tempo per definire al meglio con i nostri partner il project e siamo veramente agli ultimi passi. È un progetto importante che riguarda l’Empoli ma anche per la città di Empoli. Memori anche di quanto successo in passato e dell’importanza di ciò che andavamo a proporre, ci siamo voluti prendere qualche settimana in più per presentarlo nel migliore dei modi, con lo scopo di dotarci di un impianto che vada a soddisfare tutte le nostre esigenze, di quelle del campionato di Serie A e dei nostri tifosi. Tempistiche? Difficile darle, c’è di mezzo la burocrazia che ha i suoi tempi tecnici, l’obiettivo è presentare qualcosa di importante".

La Lega
"Ringrazio il Ministro Abodi per la volontà e la caparbietà di dare un supporto e risolvere, dove possibile, i problemi del calcio italiano dando una mano al sistema. Non ultimo il decreto approvato sul minutaggio, un passo importante, che riconosce pieno merito a tutte quelle società che credono nei giovani, che lavorano con i giovani e che hanno bisogno dei giovani per andare avanti".

Serie A a 18 squadre
"A prescindere dalla posizione dell’Empoli, la Lega Serie A si è già espressa in merito, confermando con 16 voti su 20 il modello a 20 squadre. Non vedo perché si debba precludere la partecipazione al campionato di Serie A a due squadre che potrebbero essere medio piccole, club che magari lavorano sui giovani e che quindi portano beneficio al sistema. Oltre a questo la Premier, che spesso prendiamo ad esempio, è un campionato a 20 squadre: per cui non vedo perché la Serie Ad debba scendere di numero. Siamo in linea con il pensiero della maggioranza della Lega e con quanto espresso recentemente da Adriano Galliani".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile