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Retroscena Morata: per Mourinho era il primissimo nome. Ma l'Atletico chiedeva 30 milioni

Retroscena Morata: per Mourinho era il primissimo nome. Ma l'Atletico chiedeva 30 milioniTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com
giovedì 21 marzo 2024, 14:06Serie A
di Andrea Losapio

Alvaro Morata è stato vicino al ritorno in Italia? La risposta è sì, ma in tutte le discussioni con i club del Belpaese c'erano principalmente due difficoltà, entrambe economiche. La prima è che l'Atletico Madrid non ha mai aperto a un prestito, anche se Tiago Pinto ha fatto di tutto per cercare di darlo a José Mourinho. La valutazione non è mai scesa sotto i 30 milioni di euro, anche se era probabile riuscire a chiudere intorno ai 25 più bonus. La Roma quindi era out, la Juventus avrebbe dovuto cedere Vlahovic, il MIlan ha deciso di puntare su Taremi per poi finire su Jovic, spendendo meno.

Poi c'era una questione salariale, visto che Morata percepiva quasi 10 milioni di euro. Questa era una questione aggirabile allungando il contratto, cosa che poi è successa all'Atletico Madrid, firmando fino al 2026 rispetto al 2024 precedente, spalmando appunto la cifra su più stagioni. Mourinho aveva chiesto espressamente Morata, salvo poi "accontentarsi" di Lukaku a fine sessione. I suoi agenti erano stati poi paparazzati nella sede dell'Inter che, poi, ha puntato sul meno costoso Arnautovic (sbagliando).

Queste le parole di oggi di Alvaro Morata. "Ero in una situazione particolare, col contratto con l’Atletico Madrid in scadenza. L’ho rinnovato variando di parecchio le mie condizioni economiche per questioni di fairplay finanziario e massa salariale del club, e cambiando anche le condizioni per un’eventuale vendita. Si sono fatti vivi dal Milan, poi mi hanno chiamato gli allenatori, perché ho buoni rapporti con tutti. Allegri mi ha allenato. Lo stesso vale per Mourinho, che in più mi ha fatto debuttare nel Madrid. Mi piaceva l’idea di andare a Roma e alla Roma, per giocare con Paulo (Dybala, ndr) e in un club e in una città piene di passione dove si vive il calcio come in Sudamerica. Con Inzaghi ci conosciamo da anni, ci siamo trovati in vacanza: è un allenatore incredibile e una persona spettacolare con la quale fa piacere passare del tempo, stare insieme, parlare. È uno che trasmette tanta energia positiva".

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