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Roma, De Rossi: "Per battere il Milan serviva eccellenza, orgoglioso di allenare questa squadra"

Roma, De Rossi: "Per battere il Milan serviva eccellenza, orgoglioso di allenare questa squadra"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 18 aprile 2024, 23:38Serie A
di Paolo Lora Lamia

L'allenatore della Roma Daniele De Rossi ha parlato ai microfoni di Sky dopo il successo contro il Milan, che è valso l'accesso alle semifinali di Europa League.

C'è eccellenza in tutto.
"Per battere il Milan c'era bisogno di eccellenza. Sono una squadra fortissima, che ha fatto due ottime partite. C'era bisogno anche di grande cuore, una volta rimasti in dieci, si doveva fare una partita intensa ma intelligente. E' un orgoglio essere allenatore di una squadra del genere. Il Milan è forte e gioca bene, noi siamo stati bravi a chiuderci quando serviva farlo. Lo ha fatto anche il Real Madrid".

In 180 minuti, Roma sempre in controllo.
"Per me è stata equilibrata. All'andata hanno fatto una buona partita, al ritorno siamo partiti bene. Un doppio confronto equilibrato e, visto che il Milan è una squadra molto forte, il grande merito è anche aver reso equilibrata una partita che in molti pensavano poco equilibrata".

Cosa le è piaciuto di più del primo gol?
"Lo stop di Mancini forse è quello che mi piace di più. Mi piace un po' tutto. Abbiamo cercato di portare l'idea di attaccare sempre lo spazio vuoto con tutti escluso il portiere. Abbiamo parlato e visto che piaceva. Mancini è uno che si trova a suo agio nella trequarti offensiva, quindi lo lasciamo libero. Lì dentro c'è tutta la loro qualità. Se non avesse seguito quel tiro sul palo, c'erano altri giocatori vicino a lui. Talvolta ricevi un premio gigante se fai due metri di corsa in più".

Avremo 8 squadre in Europa, di cui 5 o 6 in Champions: siamo troppo critici cl calcio italiano?
"Il livello del calcio italiano è alto. Abbiamo ricordi di un calcio che era il migliore di tutti e non è più così. Abbiamo avuto una fase di stanca, ma sono 5 o 6 anni in cui andiamo avanti. Tanti giocatori vogliono venire a giocare in Italia e continueremo a fare bene anche a livello europeo".

Merito anche di voi giovani allenatori?
"Stiamo continuando a sfornare allenatori che non sfigurano. Io e il mio staff siamo stati bravi a farci trovare pronti. La scuola italiana partorirà sempre allenatori interessanti".

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