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Le pagelle della Fiorentina - Tracollo a Bergamo. E meno male che Dragowski fa il fenomeno

Le pagelle della Fiorentina - Tracollo a Bergamo. E meno male che Dragowski fa il fenomenoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2020
domenica 13 dicembre 2020, 17:02Serie A
di Luca Bargellini

ATALANTA-FIORENTINA 3-0
Marcatori: 43’ Gosens, 54’ Malinovskyi, 62’ Toloi

Dragowski 6,5 - La Fiorentina prende tre gol. Senza di lui, soprattutto nel primo tempo, ne avrebbe incassati 7.

Venuti 5 - Titolare a sorpresa nella linea a quattro di Prandelli. Dalla sua parte passa Gosens in occasione del vantaggio della Dea. La sensazione sempre più forte è che in A faccia molta fatica.

Milenkovic 5 - Prende in carico Zapata e lo gestisce abbastanza bene nonostante il colombiano crei comunque dei pericoli. Non salta inspiegabilmente in barriera in occasione del gol di Malinovskyi.

Pezzella 5 - Guida il reparto con il compito di contrapporsi alle incursioni di Pessina e Malinovskyi. Nella ripresa gli avversari si moltiplicano come sotto un sortilegio. E anche il capitano va in difficoltà.

Biraghi 6 - L’Atalanta occupa con costanza e personalità le corsie e l’ex Inter non sfigura. Prezioso anche in fase di copertura in più di un’occasione. (dal 72’ Barreca 5 )

Lirola 5 - Schierato esterno di centrocampo. Essendo però un terzino di nascita in avanti si vede poco. Troppo poco. (dal 58’ Callejon 5 - Entra con la squadra sotto e dopo 5’ ne prende un altro. Prova un paio di uscite ma niente di più)

Pulgar 5,5 - Nella prima frazione battaglia con la tosta mediana atlantina. Con Amrabat regge l’urto nonostante la differenza di caratura fra i due reparti. (dal 45’ Castrovilli 5 - Entra con la squadra sotto di un gol e nel giro di 15’ il passivo triplica. Prova qualche giocata ma si dimostra in debito di condizione e con i nervi a fior di pelle)

Amrabat 5 - Prima frazione comunque positiva. Nella ripresa affonda come il resto della squadra.

Eysseric 5 - Altra sorpresa sulla fascia mancina del 4-4-1-1 dei viola. Un paio di buoni spunti ma alla prima da titolare in stagione non si può certo pretendere molto altro. (dal 58’ Ribery 5- Stesso discorso di Callejon. La squadra è sotto e il morale è pure più giù. Il francese non ci accende ed è normale)

Bonaventura 5,5 - E’ ovunque e lotta su tutti i palloni. Spesso però dà l’impressione di essere il solo a crederci almeno fino a quando era lecito farlo. In avanti, però, anche lui non si vede praticamente mai.

Vlahovic 5,5 - Unico riferimento offensivo. Lotta da solo con tutta la difesa orobica. Un’azione spettacolare nel primo tempo che obbliga Gollini al miracolo. Poi tanto movimento ma zero pericoli. (dal 70’ Kouame 5,5 - Prova a dare un riferimento in avanti diverso da quello di Vlahovic. Lottare contri i corazzieri di Gasp però si dimostra comunque complicatissimo)

All. Prandelli 5 - Si presenta a Bergamo con un insolito 4-4-1-1 e la squadra sembra reggere bene la prestanza atletica e di personalità dell’Atalanta. Al 43’ però il gol di Gosens scioglie, però, ogni buon proposito come un ghiacciolo a ferragosto. E il punto è proprio questo: la Fiorentina ha i giocatori, ha un tecnico che sta tentando di trovare la quadratura, ma non sembra avere un briciolo di personalità per riuscire a mettere tutto questo in pratica.

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