L'Italia inizia a fare sul serio: crash test con la Turchia. Le formazioni e le parole dei due ct

Tutto pronto per il primo test della Nazionale in vista di Euro 2024. A Bologna contro la Turchia, l'Italia di Spalletti scenderà in campo dopo quattro giorni di allenamenti a Coverciano e lo farà utilizzando il 4-2-3-1. In porta spazio a Vicario, Mancini e Bastoni i due centrali con Di Lorenzo e Dimarco come terzini. Barella non è in campo coi compagni: ci sarà Cristante al fianco di Jorginho. Spalletti ha annunciato la presenza dal primo minuto di Retegui: alle sue spalle Orsolini e Chiesa, mentre per il ruolo di trequartista dovrebbe partire dall'inizio Pellegrini, in netto vantaggio nel ballottaggio con Folorunsho.
La probabile formazione degli azzurri
Italia (4-2-3-1): Vicario; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Dimarco; Cristante, Jorginho; Orsolini, Pellegrini, Chiesa, Retegui. Commissario tecnico: Luciano Spalletti.
Le parole in conferenza stampa del ct Spalletti
"Le sensazioni sono buonissime, ho visto lavorare la squadra in maniera molto seria e attenta, abbiamo creato il pieno delle possibilità e attenzioni. C'è stata roba una dopo l'altra di continuo e loro l'hanno sviluppata bene. Non si può dire di poter inserire il pilota automatico ma siamo sulla strada buona".
Cosa vuole vedere in campo?
"Che pian piano si va avanti col lavoro. Non sarà facile andare a scegliere chi lasciare a casa, non è stato facile nemmeno lasciare a casa qualcuno. Ma per me non è solo la partita, noi abbiamo un modo di allenarci per cui sul campo facciamo cose situazionali. Noi la partitina sette contro sette la facciamo nel riscaldamento, poi l'allenamento viene sviluppato nei ruoli fermandoli nei tempi più corretti ma creando pur sempre situazioni vere. Poi la partita ha qualcosa in più, è vero, ma è il lavoro che ti determina come affronterai la partita, è durante il lavoro che fai vedere quella che sarà la risposta in partita".
Che squadra è la Turchia? Che Bologna si aspetta?
"Intanto il Bologna ha fatto un campionato bellissimo, gli vanno fatti i complimenti per ciò che hanno fatto vedere, hanno meritato di essere in Champions League. Montella poi lo conosco bene, è uno sveglissimo. All'Adana è subentrato e ha conquistato il nono posto, poi il quarto. L'anno dopo, senza di lui, sono arrivati undicesimi con la stessa squadra. La Turchia ha qualità, estro, hanno ripartenze brucianti e ghigno, ha calciatori che giocano nelle più grandi squadre del mondo e sono arrivati primi nel girone. È una partita importante che diventa difficile per quello che è il momento, per il lavoro che abbiamo fatto e per ciò che dobbiamo sistemare. Ma abbiamo tutto per iniziare il nostro percorso: quando si veste questa maglia bisogna rispettare la passione di chi crede in noi".
Scamacca ha detto di non essere pigro...
"Intanto è pigro anche chi gli ha fatto la domanda perché di cinque cose ne ha ricordata una. Io non dico le cose per attaccare qualcuno, a volte ai figli vanno dette le cose vere se non li vuoi viziati quando diventano grandi. E lui mettendo insieme certi dati sulla velocità, la forza nella velocità, perde con tanti. Nel calcio c'è bisogno di tutto e si tenta di stimolarlo. Ma io non l'ho offeso, non offendo mai i miei calciatori. Io voglio bene ai miei calciatori. L'ho abbracciato, sorrideva, ha dei bellissimi colpi di sole..."
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Le parole in conferenza stampa del ct Montella
"È sicuramente una partita speciale per me, contro i campioni in carica. Per noi è un test importantissimo, ma la preparazione al torneo passa da qui. Ho scelto partite di test difficili perché credo sia importante abituarsi alle difficoltà dell'Europeo".
Giocare contro una nazionale di valore come l'Italia che tipo di effetto avrà e che tipo di partita vorrà vedere, anche al netto dei giocatori infortunati?
"Sarà una partita intensa, tattica. Durante il match mi aspetto che la direzione tattica dell'avversario potrebbe cambiare e mi aspetto che la squadra sia in grado di adattarsi. Dobbiamo provare a trovare la nostra compattezza e quello spirito nazionalistico che abbiamo avuto nella mia prima parte di percorso".
