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TMW RADIO - Galderisi: "Qualcuno sta giocando intorno a Ronaldo. Lo vorrei ancora alla Juve"

TMW RADIO - Galderisi: "Qualcuno sta giocando intorno a Ronaldo. Lo vorrei ancora alla Juve"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 26 agosto 2021, 19:01Serie A
di Dimitri Conti
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
TMW Radio
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
Giuseppe Galderisi intervistato da Niccolò Ceccarini
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L'allenatore Giuseppe Galderisi ha parlato a TMW Radio, nel corso della trasmissione Stadio Aperto. A partire dal caso Ronaldo: “Sono convinto che ci sia qualcosa nell’aria che non va bene. Fino a fine mercato c’è qualcuno che gioca intorno a Ronaldo. Prima della panchina di Udine penso ci sia stato anche un dialogo ma non capisco se questa situazione sia creata per rompere le scatole o se qualcosa si stia muovendo. Non sono cose belle e non credo si possa spostare in tre giorni”.

Chi potrebbe sostituirlo?
"Dovesse andare al City magari Gabriel Jesus potrebbe venire in Italia, anche se Guardiola non mi sembra convinto. La Juventus però deve puntare a vincere tutto e non è semplicissimo. Io vorrei che Ronaldo rimanesse in Italia e tutti fossero concentrati sul pari della Juve. Certe cose nuocciono a squadra e ambiente”.

Il mondo Ronaldo è cambiato?
“Allegri vuole dire che non c’è più lui più gli altri, ma gli obiettivi andranno raggiunti con tutta La Rosa. Ronaldo viaggia sempre in maniera personale, è una società che cammina”.

Il Milan è sottovalutato?
"Sì. Intanto hanno dato una bella risposta, senza Ibrahimovic e Kessie: sono un gruppo forte. Pellegri poi è un ragazzo giovane, interessante...".

Serviva uno così?
"Raspadori è il nome che in questo momento va per la maggiore, ma la bravura di una società è anche quella di saper prendere chi ha grandi qualità e magari di recente ha fatto meno di quanto ci si aspettava. Maldini e Pioli l'hanno pensata giusta. Là davanti mi sembra un Milan completo".

Eppure non si parla di loro per lo Scudetto.
"Già hanno la bella sfida di dover fare meglio dell'anno scorso, ed essendo arrivati secondi... Sono quelli su cui puoi contare di più, sono stabili. Loro e l'Atalanta hanno il vantaggio di godere della continuità di chi li allena e di giocare con spensieratezza".

Correa e Dzeko come sostituiscono Lukaku?
"Nel miglior modo possibile. Dzeko non ha le caratteristiche di Lukaku, credo non le abbia nessuno al mondo. Serviva una sicurezza, uno, come dicevo prima, che magari non ha fatto bene ma che con stimoli diversi, e una squadra che gira, possa farlo. Con Lukaku e Hakimi, l'Inter ha perso due pezzi importantissimi ma, nel dover cambiare, hanno comunque messo dentro giocatori di spessore. Calhanoglu ha fatto gol con una facilità fantastica".

La Lazio di Sarri la intriga?
"Da quando lo incontrai per la prima volta, in Sangiovannese-Gubbio, capii che c'era qualcosa sotto. Un allenatore che stimo tantissimo, seguo da sempre e ho provato a capire. Con Sarri si aspettano tutti la Lazio in alto, ma nessuno ha la bacchetta magica: ci vogliono pazienza e partecipazione. La sua sarà una squadra, che andrà sempre a mille per giocarsi le partite fino all'ultimo secondo. Quella è la mentalità di Sarri".

Deve completare il tridente ora.
"A me piace l'acquisto Felipe Anderson. Il giocatore forte, ma non mentalmente, può perdersi, capita, ma i valori li ha. Vuoi scommettere che Felipe Anderson ti fa divertire se gli dai fiducia?".

Bella sfida per De Zerbi allo Shakhtar.
"Quando era al Sassuolo avrebbe avuto l'occasione per andare in ottime squadre di Serie A ed ha rifiutato. Quest'anno ha sentito lo stimolo di cambiare, e ora si ritrova ad affrontare Real Madrid e Inter. Ha una squadra che gioca, per cultura, e tanta qualità. Interessante, sono una squadra per cui tiferò perché è italiano e mi piace la mentalità che vuole trasmettere".

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