TMW RADIO - Zaccardo: "Milan sulla strada giusta. Andrei su Omeragic al posto di Kjaer"

L'ex difensore Cristian Zaccardo, oggi procuratore, ha parlato in diretta a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando dalle due italiane eliminate dalla Champions League: "Il Milan aveva una sfida da dentro o fuori con il Liverpool e non ce l'hanno fatta, quella dell'Atalanta sembrava una qualificazione più semplice ma sono usciti".

I rossoneri hanno imparato qualcosa?
"Purtroppo hanno pescato il girone più difficile della Champions e nelle prime partite hanno raccolto poco rispetto a come hanno giocato. Dopo Madrid è tornata la speranza ma col Liverpool non sono riusciti a vincere: quando perdi così tante partite, però, giusto non passare. Se la sono giocata alla pari ma il calcio è fatto di episodi: la squadra è giovane e sicuramente maturerà, il Milan è sulla strada giusta per tornare competitivo anche in Europa".

Giusto ripartire da Ibrahimovic?
"Sicuramente ha dato tanto per far tornare importante il Milan, gli do meriti anche per la mentalità che ha portato. Non so come stia, alla sua età: qualche ragionamento dovrà essere fatto, presto dovranno investire su qualcuno di livello che possa essere il nuovo Ibrahimovic".

Va bene il ritorno di Caldara al posto di Kjaer?
"Di certo conosce l'ambiente, ora però dovranno fare delle valutazioni, se investire soldi o meno per portare qualcuno di importante. Un difensore dovranno prenderlo, qualcuno c'è: lo svizzero Omeragic per me è da seguire".

Si può considerare deludente l'ultimo posto del girone Champions per il Wolfsburg?
"Sì. Sulla carta il girone era equilibrato, forse il più alla portata: se la sono giocata ma le ultime due partite sono andate male. Hanno avuto problemi e cambiato l'allenatore in corsa: non riescono ad essere continui, normale che ci sia rammarico e delusione".

Lei del Wolfsburg, giovanile, segue Matteo Mazzone.
"Lo sto seguendo insieme alla famiglia, è un 2005 che l'altro ieri ha giocato in Youth League: la Nazionale giovanile dovrebbe seguirlo, sono felice perché anche di testa è un ragazzo eccezionale, che mi ascolta. In Italia comunque talento e giovani non mancano, bisogna solo dargli fiducia e coccolarli di più ma tenendoli anche coi piedi per terra".

C'è semmai un problema di lettura anagrafica?
"Negli altri paesi i giovani giocano, qui siamo schiavi dei risultati e c'è sempre poco tempo per arrivare alla vittoria: questo va a discapito di chi è più giovane. Penso che a volte, poi, guadagnino anche troppo e finiscano per perdere la bussola".

Chi il futuro numero nove dell'Italia?
"Anche sull'Italia c'è poco equilibrio. Per Scamacca ho un debole, per me presto farà come Vlahovic. Mi piace molto".

Le difficoltà del Parma erano pronosticabili?
"Il campionato di Serie B quest'anno è ancora più difficile di quelli passati. I nuovi dirigenti hanno ereditato una situazione molto difficile: gli errori grossi sono stati commessi lo scorso anno, in Serie A. Spero di rivederli lì e che i tifosi tornino a gioire".

Il Napoli è ancora favorito in Serie A?
"Le quattro squadre sono molto equilibrate tra loro, ad avere semmai qualcosina in più sulla carta è l'Inter. Spero che sia una bella lotta fino alla fine del campionato, vedremo chi la spunterà ma mi auguro rimanga tutto aperto fino all'ultima giornata".

C'è una proposta di gioco che la sta sorprendendo?
"Ci sono squadre che stanno facendo bene, bisogna vedere se riusciranno ad arrivare fino in fondo. Se devo citare qualcuno in particolare dico il Sassuolo, mi piace molto perché ogni anno riesce ad inserire qualche giovane".