Udinese, Cioffi resta in bilico. Grosso un'opzione, ma vuole rimanere fermo fino a fine anno

Gabriele Cioffi rimane in bilico. La vittoria contro la Lazio, nel penultimo turno di campionato, ha dato un minimo di sicurezza alla panchina del tecnico dell'Udinese che, però, sa di dovere vincere per non rischiare invischiato nella lotta per non retrocedere. In questo senso una partita chiave è quella contro il Sassuolo dell'1 aprile, una sfida salvezza che può dire molto sul finale di campionato. Anche perché le partite successive saranno contro Inter e Roma, quindi sulla carta davvero complicate.

Dunque l'Udinese sta comunque tenendo traccia dei possibili allenatori da chiamare entro questo fine stagione. Uno di questi è Fabio Grosso, di cui è stata sondata la disponibilità negli scorsi giorni. L'ex tecnico, dopo l'esperienza negativa a Lione, è senza contratto e potrebbe firmare da subito, ma non ha fretta e vuole un progetto che gli dia del tempo. Anche per questo non ha preso il posto di Dionisi a Sassuolo: chiedeva un anno e mezzo di contratto e non la riconferma condizionata alla salvezza dei neroverdi.

Così ora Grosso può rimanere fermo fino a fine anno, a meno che non ci siano proposte davvero allettanti. L'Udinese, intanto, deve preparare quella che rischia di essere la partita più importante delle prossime tre.