Como, Cagnano: “Il prossimo anno punto ai playoff. Poi sogno la Serie A”

La stagione è appena conclusa ed ora è tempo di bilanci. Andrea Cagnano, terzino sinistro del Como, ha raccontato in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com com’è andato il suo primo campionato di Serie B, dopo tre anni di Lega Pro: “Sono abbastanza soddisfatto dello spazio e del rendimento che ho avuto, anche se so di non essere riuscito a esprimermi ancora al 100%”.

All'inizio ha faticato un po' ad imporsi. Che cosa ha pensato in quel mese tra agosto e settembre?
“Sono sempre stato molto tranquillo in realtà. Venivo da un ritiro molto particolare a Novara che ovviamente non mi ha preparato al meglio per la stagione, quindi ho avuto bisogno di lavorare per raggiungere una buona condizione fisica. Poi credo molto nell’equilibrio del non esaltarsi troppo quando le cose vanno bene e del non abbattersi quando vanno meno bene”.

Come si è trovato con l’ambiente Como che lei conosce molto bene?
“Fortunatamente ho trovato un gruppo di bravi ragazzi e da subito molto disponibili, per questo il mio inserimento è stato molto naturale. Poi giocare nella propria città ti dà da subito un po’ di confidenza in più con l’ambiente”.

Quanto siete contenti dell’obiettivo che avete raggiunto?
“Noi abbiamo sempre saputo di essere una buona squadra e, a parte magari le prime partite di adattamento alla categoria per molti, lo abbiamo dimostrato. Ovviamente siamo stati contenti, essendo ambiziosi avremmo potuto provare a fare magari qualcosa di più”.

Com’è stato ritrovare Gattuso in panchina?
“Il mister avevo già avuto modo di conoscerlo ai tempi di Novara, poi l’ho ritrovato qui a Como e ovviamente è stato importantissimo per me perché immagino che non sia stato facile inizialmente dare fiducia a un ragazzo che si ritrovava per la prima volta in categoria”.

Il suo futuro lo vede ancora a Como?
“Io a Como mi sento a casa e mi sono trovato benissimo, quindi se dipendesse solo da me non avrei il minimo dubbio a dire di sì”.

Quali sono i suoi obiettivi per la prossima stagione?
“Il mio obiettivo è sempre quello di alzare l’asticella, sia a livello di squadra che ovviamente a livello personale. Direi quindi centrare i playoff e risultare più incisivo a livello personale”.

Tra quanto pensa o spera di essere pronto per la Serie A?
“L’ambizione c’è e credo sia normale, quando sarò pronto non lo so dire, ma è un sogno che voglio realizzare”.