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Spanò saluta il calcio e la Reggiana in B: "Inseguite sempre i vostri sogni"

ESCLUSIVA TMW - Spanò saluta il calcio e la Reggiana in B: "Inseguite sempre i vostri sogni"
© foto di Uff. Stampa Reggiana
mercoledì 29 luglio 2020, 13:49Serie B
di Claudia Marrone

Una lunga e toccante lettera per annunciare l'addio al calcio giocato, con l'idea che nella vita si può e si deve sempre reinventarsi. O meglio, assecondarsi.
Perché nel caleidoscopio che è la vita, quella vera, tutto può succedere, e una borsa di studio con conseguente ammissione in una Business School internazionale può cambiare le esigenze. Come è accaduto ad Alessandro Spanò, capitano della Reggiana, che oggi, a distanza di una settimana dalla promozione degli emiliani in B, ha dato l'addio al calcio giocato.
Una favola a lieto fine, della quale l'ormai ex difensore ha parlato ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com.

Maglietta del Milan addosso e pallone tra i piedi: se a quel bambino avesse detto che avrebbe centrato una promozione in B, ci avresti creduto?
"Se non si crede nei sogni, questi non si possono realizzare. A volte la vita però sa andare oltre qualsiasi sogno e mi ha fatto un regalo incredibile".

Un lungo percorso a Reggio Emilia: cosa ha significato portarlo a termine con la fascia di capitano al braccio?
"E' stato un bellissimo viaggio. Sono arrivato da ragazzino, sono cresciuto e diventato un uomo. Ho intrecciato il mio destino a quello di questa città, e siamo arrivati insieme a grandi traguardi. E' stato un grande onore".

Una scelta forse già maturata prima della finale playoff. Quanta responsabilità in più hai sentito durante quei lunghi 90' che sapevi esser gli ultimi?
"Ero solo felice di poter vivere un momento così importante con al fianco degli amici prima che dei compagni. Per il resto, il destino aveva già deciso un unico finale per questa storia".

In questa scelta ha inciso solo la borsa di studio e l’ammissione in una Business School internazionale o c'erano già volontà diverse da calcio?
"Nel tempo ho sempre avuto una grande curiosità e la voglia di affrontare nuove esperienze e nuove sfide. Ho portato avanti molti progetti in questi anni, pur tenendo il calcio sempre al primo posto. Adesso inizia una nuova fase della mia vita".

A quei bambini "con maglietta addosso e pallone tra i piedi", cosa ti senti di dire?
"Proteggete sempre i vostri sogni e lottate per raggiungerli. Ci saranno momenti in cui sembrerà che tante cose non avranno senso, ma la vita, al momento giusto, vi darà sempre una risposta".

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