Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Roberts: "Non è un segreto che sulla panchina del Como mi ha mandato Thierry Henry"

Roberts: "Non è un segreto che sulla panchina del Como mi ha mandato Thierry Henry"TUTTO mercato WEB
lunedì 8 gennaio 2024, 18:19Serie B
di Claudia Marrone

Il ciclo di Osian Roberts sulla panchina del Como è pronto a iniziare, e, in attesa della prima conferenza stampa ufficiale, appunto in veste di tecnico lariano, il mister ha parlato alla BBC. Senza nascondere come è arrivato in riva al lago: "Non è un segreto che Thierry Henry sia uno dei soggetti interessati al Como. Il mio nome deriva dalla raccomandazione di Thierry al club - si legge sull'edizione on line de La Provincia di Como -. Thierry è venuto ai nostri corsi e in seguito abbiamo mantenuto la nostra amicizia e siamo costantemente in contatto. Quando il Como ha avuto bisogno di qualcuno che ricoprisse questo ruolo ho apprezzato il fatto che abbia pensato a me, questo significa moltissimo. Mi dà un grande senso di orgoglio e non vedo l’ora di affrontare il ruolo stesso".

Ha poi proseguito: "Quando ho parlato con il Como, fin dal primo momento ho sentito di nuovo quelle farfalle, e quindi a volte seguire l’istinto è la cosa migliore. Diventerò un allenatore a pieno titolo, ed è qualcosa che volevo fare. La società mi ha attratto in molti modi: la visione del club è quella di ottenere la promozione in Serie A. Ciò comporta pressione, ma questo è il motivo per cui voglio farne parte. Hanno grandi aspettative e vogliono avere successo. Ci sono brave persone che lavorano nel club e ho avuto un’atmosfera positiva riguardo al ruolo".

Ha poi concluso: "Nel calcio non si sa mai cosa accadrà in futuro. Il mio ruolo è chiaro: sono l’allenatore fino alla fine della stagione. Questa è la responsabilità che mi assumo. Lo farò al meglio delle mie capacità e vedrò dove andremo a finire. I prossimi sei mesi sono cruciali per noi, e sei mesi sono tanti nel calcio, quindi vedremo quando arriverà quel momento. Fabregas ha fatto molto bene nel breve periodo in cui si è occupato della prima squadra: era un giocatore eccezionale e ora sta lavorando sulla sua qualifica da allenatore, ma sull’erba è già un ottimo allenatore. È logico che sia un membro guida dello staff per essere sicuri che proviamo a dare il meglio di noi nei prossimi mesi. La sua esperienza e la sua conoscenza del calcio italiano saranno cruciali".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile