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FOCUS TMW - Serie C, la Top 11 del girone A: Ortolini trascina la Robur

FOCUS TMW - Serie C, la Top 11 del girone A: Ortolini trascina la RoburTUTTO mercato WEB
Formazione del Siena
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 22 ottobre 2019, 08:50Serie C
di Luca Esposito
Modulo 3-4-3

Nel giorno in cui la Pianese fa il colpaccio e ferma il Monza soprattutto grazie ad un ottimo secondo tempo va ko anche il Renate battuto dalla Juventus. Sembra davvero che i brianzoli non abbiano rivali e possano permettersi anche qualche passo falso senza pagare dazio in classifica. Rispetto agli altri gironi la lotta è meno serrata e le matricole, alla lunga, stanno calando. Anche la Carrarese non sembra la corazzata degli altri anni: a Novara altra sconfitta e pessimo approccio alla gara. Di seguito la Top 11 di TuttoMercatoWeb dopo la decima giornata di campionato nel girone A.

Portiere

Luca Crosta (Olbia): pareggio senza emozioni, ma il suo merito è stato quello di mantenere alta la concentrazione per 90 minuti. Attentissimo anche nelle uscite su palla inattiva.

Difensori

Dario D’Ambrosio (Siena): una piacevole costante di questo campionato, in maglia bianconera sta giganteggiando da un anno e mezzo. La Pergolettese pecca di lucidità in avanti, ma il merito è anche di un difensore in giornata di grazia e bravo anche a far ripartire l’azione senza mai buttar palla.

Simone Sbardella (Como): altra prova autoritaria per questo calciatore che ha scalato posizioni su posizioni nelle gerarchie dell’allenatore. L’arbitro gli annulla giustamente un gol nel primo tempo, ma sulle palle inattive dimostra di esserci.

Raffaele Alcibiade (Juventus23): sta trovando la continuità che forse in carriera è mancata per il grande salto. Continuando su questi standard potrà comunque recuperare il tempo perduto. Il Renate è squadra che gioca bene, il difensore mette la museruola agli attaccanti e si comporta egregiamente.

Centrocampisti

Gabriele De Nuzzo (Como): un sinistro da fuori area in avvio di ripresa per piegare la resistenza del Pontedera. Traiettoria imprendibile per il portiere, importante anche la sponda di Miracoli.

Luca Clemenza (Juventus): altra prova di grande qualità a metà campo, non è esagerato dire che quasi tutte le occasioni più importanti nascono dai suoi piedi.

Carmine Giorgione (Albinoleffe): gol al terzo minuto e gioia immediata per lui e per i lombardi, a caccia di tre punti fondamentali contro il Lecco. Prende coraggio e ci riprova poco dopo dalla distanza sfiorando l’incrocio dei pali.

Riccardo Collodel (Novara): quasi non gli sembra vero di poter mettere in rete in spaccata il pallone del vantaggio dopo appena sette minuti. Incredibile la disattenzione della difesa della Carrarese, merito anche a lui che ha saputo smarcarsi.

Attaccanti

Damiano Rinaldini (Pianese): la sua squadra inizia benissimo il secondo tempo contro la corazzata Monza, lui ha il merito di trasformare un calcio di rigore con freddezza spiazzando una vecchia volpe come Lamanna che spesso ha neutralizzato in carriera i tiri dagli undici metri.

Gianmario Comi (Pro Vercelli): anticipa Tornaghi e con un colpo di testa preciso sigla l’1-1 in avvio di ripresa. Dopo un’estate tormentata sembra abbia ritrovato motivazioni e serenità.

Raffaele Ortolini (Siena): ancora una volta i bianconeri esultano in zona Cesarini. Ci pensa l’attaccante più atteso a indovinare il colpo di testa perfetto per piegare la resistenza della Pergolettese.

Allenatore

Fabio Pecchia (Juventus23): inizio tra alti e bassi, non è semplice lavorare con una squadra teoricamente senza pressioni ambientali. Battere il Renate, tuttavia, fa capire che nessuno ha voglia di regalare nulla.

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