Serie C, la Top 11 di andata nel girone C: Thiam abbassa la saracinesca

Giù il cappello davanti alla Juve Stabia. La capolista ha sbaragliato la concorrenza, ha subito soltanto sei gol e in casa è una macchina da guerra che non lascia scampo a nessuno. In un girone con tantissime piazze importanti, non era semplice mantenere questa costanza .Alti e bassi ad Avellino, laddove Pazienza sta facendo decisamente meglio di Rastelli. Deludono Benevento e Foggia, posizioni di rilievo per Picerno e Casertana che lotteranno fino alla fine per la promozione attraverso i playoff. Brindisi e Monterosi, ad oggi, sembrano invece avere qualcosa in meno delle altre. Bravo anche Capuano a Taranto. Di seguito la Top 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:

Thiam (Juve Stabia): guardando le sue prestazioni vien da chiedersi cosa ci faccia in questa categoria. Ad oggi sarebbe "sprecato" anche in serie B. Girone d'andata da 8 in pagella, ciliegina sulla torta le parate strepitose nel derby interno col Benevento che ha dato inizio alla fuga.
Bellich (Juve Stabia): un gigante. Sotto tutti i punti di vista. E' il goleador aggiunto di una macchina che funziona alla perfezione e che ha trasformato lo scetticismo della piazza in un clima carico d'entusiasmo e di speranze. Strepitoso.
Rigione (Avellino): in questa categoria non poteva che fare la voce grossa. Dopo un avvio altalenante per tutta la squadra, è emerso il suo carattere da leader che gli ha permesso di guadagnare la stima del pubblico e la maglia da titolare. Quando è al top è quasi insuperabile.
Curado (Catania): se Chiricò, Di Carmine e i giocatori di maggior talento riescono ad esprimersi al massimo dalla cintola in su, buona parte del merito è di una difesa che trasmette sicurezza e che è tra le meno perforate del campionato. Il classico centrale "cattivo" di categoria.
Mignanelli (Juve Stabia): quando una squadra subisce soltanto sei reti alzando un vero e proprio muro in casa c'è soltanto da togliersi il cappello ed applaudire. All'ombra del Menti sta vivendo una stagione strepitosa, condita anche da gol e assist da campione.
De Cristofaro (Picerno): davvero un bel prospetto questo centrocampista di 23 anni che sta facendo le fortune di Longo. Già l'anno scorso era stato devastante, ma la storia insegna che ripetersi è sempre difficile ed era atteso ad una vera e propria prova del nove. Esame ampiamente superato. E con lode.
Leone (Juve Stabia): 19 partite su 19. Basta questo dato meramente statistico per far capire quanto lo staff tecnico punti forte su di lui. Faro del centrocampo, capace di imporsi in interdizione e costruzione.
Tascone (Cerignola): 23 anni e personalità da veterano, giocatore che sta mettendo in vetrina potenzialità importanti per la categoria e che è migliorato tanto sotto il profilo tattico.
Curcio (Casertana): che sia un calciatore di qualità estrema per la categoria è risaputo, lui che ha fatto la differenza in piazze prestigiose e che è stato tra i protagonisti della promozione del Catanzaro a suon di record. A Caserta ha trovato l'ambiente ideale per una ulteriore consacrazione, il gol da 50 metri è l'emblema di un girone d'andata semplicemente perfetto.
Tumminiello (Crotone): il gran gol contro la Cremonese in coppa Italia era stato bigliettino da visita quanto mai eloquente. Del resto non è certo un mistero sia in possesso di caratteristiche tali da renderlo un top player per la C. Senza infortuni, la sua sarebbe stata una carriera ancora più importante. 11 reti in gare ufficiali, 3 assist e un lavoro sfiancante su tutto il fronte offensivo in tandem con Gomez.
Murano (Picerno): 13 gol in 19 partite: impressionante. Di destro, di sinistro, dalla distanza, da rapace d'area di rigore. Non manca niente al suo vasto repertorio, le vittorie interne con Potenza e Avellino portano la sua firma e rappresentano forse il momento più alto del 2023.
Guido Pagliuca (Juve Stabia): si tolgano il cappello corazzate o presunte tali. Ad ora domina il girone una squadra accreditata da pochissimi alla vigilia e che conferma quanto si dice da tempo: gli attacchi fanno vincere le partite, le difese fanno vincere i campionati.