QUI ATALANTA - Colantuono: "Proveremo a vincere. Juve affamata, merito di Conte. Tre stelle? Se uno ha vinto il campionato sul campo è giusto che se lo senta"

Stefano Colantuono è consapevole delle difficoltà che attendono la sua squadra allo Juventus Stadium, ma non alza in anticipo bandiera bianca: "Proveremo a giocarcela - ha dichiarato oggi in conferenza stampa -. Noi scenderemo in campo senza timori reverenziali. Dopotutto non abbiamo nulla da perdere. Certo, so già che non sarà una passeggiata visto che, conoscendo Conte, terrà alta lo stesso la tensione malgrado il clima di festa. Loro, però, tra una settimana avranno la finale di Coppa Italia e chissà, potrebbero inconsciamente anche un po' snobbare l'impegno. Dovremo essere bravi, all'evenienza, a farci trovare pronti...Se andrò nuovamente a Caravaggio in caso di vittoria? Ho già dato ieri, anche in maniera pesante. Tornerà al santuario, ma non a piedi. Il ritorno in macchina? Ho fatto sedici chilometri all'andata, mica poco (ride)".
Il tecnico nerazzurro spende parole di elogio per Antonio Conte, fresco vincitore dello scudetto con la sua squadra: "E' un amico, lo stimo molto.

In questo scudetto c'è tanto di suo, perché oltre ad avere qualità tecniche la Juve ha trovato con Antonio la mentalità giusta: una squadra grande non vince solo grazie ai curricula dei giocatori, ma lo fa anche grazie alla fame, e in questo percorso di crescita Conte è stato fondamentale. Entrambi veniamo dalla gavetta, lui ha avuto il merito di approdare in una grande squadra".
Un giudizio anche sull'addio di Luis Enrique alla Roma: "Il nostro campionato è stressante, ci vuole un grande allenamento. Chi fa questo lavoro è un privilegiato, ma anche nel nostro compito abbiamo grandi pressioni che non tutti riescono a sopportare e metabolizzare: ci può stare che un allenatore scelga altre realtà".
Colantuono viene interrogato anche in merito alla polemica delle tre stelle: “Non posso parlare di cose su cui si può essere strumentalizzati. Non lo so... Al di là delle decisioni, che dovranno essere rispettate e accettate, se uno sul campo il campionato l'ha vinto, è giusto che se lo senta".
Chiusura sulle scelte di formazione: "Se confermerò la squadra vista a Seriate? Sì, con Peluso, tenuto a riposo precauzionale. Bellini ci sarà, Cigarini starà fuori perché lo voglio far riposare, poi si deve preparare per il matrimonio. Proveremo Cazzola perché dobbiamo prendere una decisione. Minotti? Vediamo".