
Affare Armero: la chiave in una formula "non ufficiale"
Previsto nelle prossime ore un incontro tra la dirigenza juventina e quella friulana per definire l'affare Armero. Lo sostiene il Messaggero Veneto, secondo il quale l'Udinese si sarebbe convinta a trattare l'esterno colombiano con la Juventus dopo che il Napoli, anch'esso interessato al giocatore, aveva ritenuto eccessive le richieste dei Pozzo. L’Udinese infatti vuole incassare almeno dieci milioni e se De Laurentiis ha respinto anche le proposte di un pagamento dilazionato (in compartecipazione, per esempio), l’impressione è che la Juve possa arrivare vicino alla richiesta che arriva dal Friuli.
Dopo aver respinto la proposta juventina di un prestito oneroso con opzione di riscatto, l’Udinese ha avanzato la propria controproposta che ruota attorno all’obbligo di riscatto alla fine della stagione. C'è da ricordare che questa formula non è contemplata ufficialmente ma viene di fatto messa di atto da qualche anno a questa parte. Proprio Udinese e Juventus, con l'arrivo di Marotta al club campione d'Italia, l’hanno già sperimentata per il trasferimento di Simone Pepe e Marco Motta a Torino. Si tratta di un “gentlemen’s agreement”, quindi un accordo fra gentiluomini che viene tuttavia tutelato e garantito da una scrittura privata nella quale una società si impegna a realizzare quello che ha promesso dodici mesi prima. I vantaggi sono tutta materia di bilancio, naturalmente.
Ecco perchè l’impressione è che l’affare Armero-Juventus possa chiudersi nei prossimi giorni. Felicemente.
@ aacolazingari






