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MOGGI a tutto campo su Sportitalia: "Tornerei tranquillamente alla Juve. Delneri, parole gravissime..."TUTTO mercato WEB
© foto di Micri Comunication
martedì 14 settembre 2010, 14:00Primo piano
di Redazione TuttoJuve
per Tuttojuve.com

MOGGI a tutto campo su Sportitalia: "Tornerei tranquillamente alla Juve. Delneri, parole gravissime..."

Opinioni, battute, confessioni e succulenti retroscena. Ha dato spettacolo anche ieri sera l'ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, ospite della prima puntata di "Notti Magiche", fortunato programma di Sportitalia condotto da Michele Criscitiello. La redazione di TuttoJuve.com ha trascritto integralmente le sue dichiarazioni:


"MAROTTA E' IN UN AMBIENTE DIFFICILE"
"Marotta è in un ambiente difficile e gli auguro di fare bene".


"DELNERI E RANIERI, DICHIARAZIONI GRAVI"
"Ranieri e Delneri si sono tirati fuori dalla corsa scudetto? Questo è molto grave. Molto grave perchè si sono demotivate due squadre. Adesso i giocatori che leggono queste cose, diranno: 'Ci valutano poco'. Io non le avrei mai fatte certe dichiarazioni. Però ci sono anche dei lati che bisogna analizzare bene. Hanno capito che non sono competitivi a livello di vittoria in campionato. Ma da lì a dirlo pubblicamente ce ne corre. Io cerco di motivare una squadra e non di demotivarla. Così facendo qualunque cosa si ritorce contro i giocatori e soprattutto si continua a comprare".

MERCATO JUVE
"Per vincere lo scudetto non si comprano undici giocatori perchè si fa un gran pasticcio. Tu prendi undici giocatori, li metti dentro un'altra squadra e viene fuori un pasticcio enorme, perchè ognuno parla una lingua, per assimilare questa lingua ci vogliono dei mesi e soprattutto ci vogliono dei giocatori di qualità per diventare competitivi. Alla Juve c'è la quantità non la qualità. Non si può dire che i giocatori non facciano quello che possono, perchè domenica hanno corso tutti quanti. Hanno fatto una partita vera, non è che si sono chiusi in difesa. Ai giocatori non puoi rimproverare di non aver corso e di non aver dato tutto. Però quel 'tutto' non è qualitativo".

DOMANDA DA TUTTOJUVE.COM A MOGGI: VORREBBE TORNARE A FARE IL DG DELLA JUVENTUS?
"Mica dipende da me, dipende dalla Juve. Se dipendesse da me? Dipendesse da me, tornerei tranquillamente. Ho lasciato un ricordo bello nei tifosi di tutta Torino e di tutta Italia. Quindi non potrei certamente dire di no. Ma la cosa non è sicuramente fattibile, perchè quelli che sono al comando - escluso Andrea Agnelli - hanno cambiato gestione, hanno voluto cambiare gestione, il che sta a significare che noi non andavamo più bene - si fa per dire, perchè vincevamo -. Però hanno deciso così, quindi, contenti loro, contenti tutti. Quando parlo della Juve, alcuni dicono che io dissento sempre, sembra che abbia rancore nei confronti della mia ex squadra. Ma sapete perchè? Perchè forse io voglio molto più bene a questa squadra di quelli che ne parlano bene. Secondo me chi loda la Juventus in questo periodo la prende in giro; la prende in giro e spera che si mantenga così, questo è quello che non mi va. Io invece sono tra quelli che vuole spingere la Juventus a far meglio, vuole spingere la Juventus a fare quello che il papà di Andrea faceva con noi: cioè portare i giocatori di qualità, che rappresentino l'immagine vera della Juventus, per tornare competitivi. E noi lo facevamo senza soldi. Qui si compra, si spendono 60 milioni per 11 giocatori, quando invece potevano essere spesi per due giocatori. Le squadre di calcio si fanno con due-tre giocatori per volta, non con 11. Con 11 si crea un casotto. Adesso vi do appuntamento all'anno prossimo: vediamo quanti di questi 11 se ne vanno via".


POLEMICHE ARBITRALI CESENA-MILAN
"Probabilmente Berlusconi non ha visto la partita, perchè se l'avesse vista non avrebbe avuto nulla da ridire neppure sull'arbitro. Anche perchè il Milan, con tutti i torti che può subire, col Cesena deve vincere, invece è stato surclassato sul piano agonistico e anche qualitativo, sotto certi punti di vista, con Giaccherini e Schelotto".

STOCCATA A ZEMAN
"Ma perchè adesso criticare la difesa della Juventus e del Milan. Bisogna guardare il calcio in generale. Il calcio adesso è difficile che dia difensori campioni. Bisogna guardare anche nelle categorie inferiori. Ad esempio in C1 c'è il Foggia che in quattro partite ha subito 12 gol. Perchè? Perchè non ci sono difensori. Ieri ha pareggiato 4-4 in casa col Foligno: otto gol in una partita non sono mica pochi. Neppure le categorie inferiori riescono a dare campioni. Ce l'ho con Zeman? No, ma io ho parlato del Foggia, poi che Zeman regali spettacolo non lo metto in dubbio".


SCHELOTTO E ANGELLA
"Schelotto? Il Cesena ha saputo individuare un giocatore che nella sostanza ha dato un contributo notevole. Questo qui, lo si doveva conoscere già in serie B e allora sì che si evidenziava chi va davvero a vedere le partite. Solo che quando si vanno a vedere le partite si guarda in maniera superficiale. Poi alla serie B si guarda addirittura poco. E allora sfuggono dei giocatori che possono essere importanti, come nel caso di Schelotto. Diciamo anche chi è Angella, che lo conoscevano in pochi e lo conoscono in pochi anche adesso. Chi l'ha preso, evidentemente, l'ha seguito attentamente. Questo sarà uno di quei giocatori che si metterà in evidenza nel campionato di serie A. Il problema è che i giocatori bisogna andare a vederli sui campi e non sui DVD".

DOMANDA DA MILANEWS.IT PER MOGGI: QUEST'ANNO IL MILAN PUO' INSIDIARE L'INTER?
"Io su questa domanda mi sono già espresso. La prima partita comunque non mi ha dato ragione. Prima della gara di Cesena però avevo detto che il Milan ha delle carenze e avevo detto anche che, anzichè comprare Robinho, doveva prendere un altro centrocampista e un altro difensore. Il centrocampo del Milan con Ambrosini, Pirlo e Gattuso non ha la possibilità - per l'età - di reggere gli attaccanti del Milan, che non rientrano. L'unico che rientra e che dà una mano al centrocampo è Ibrahimovic. Gli altri stanno nella trequarti avversari. Ora bisogna vedere Boateng come va, perchè lui potrebbe dare un contributo notevole. Il Milan deve pensare che non ha più giocatori a centrocampo che pressano. Io, quando incontravo il Milan, avevo paura di Gattuso perchè permetteva alla sua squadra di giocare con tre attaccanti, pressava da tutte le parti, entrava a tempo e toglieva la palla a tutti quanti. Adesso, invece, Gattuso non corre più e quando entra sull'avversario entra sempre fuori tempo. E anche Ambrosini non ha più il rendimento di prima. Seedorf all'inizio parte sempre in panchina, ma io sono convinto che quest'anno si riprenderà il posto da titolare, anche se l'età non è dalla sua. Ritengo comunque che il Milan possa avere una chance, perchè l'Inter secondo me ha perso quel mordente che aveva l'anno scorso con Mourinho. E tra Benitez e Mourinho c'è una gran bella differenza. E poi c'è il Presidente (Moratti, ndr) che ha ricominciato a parlare".

JUVE INDIFESA: "MANCA FILTRO A CENTROCAMPO. BONUCCI E CHIELLINI INCOMPATIBILI"
"La difesa ha problemi quando il centrocampo non fa filtro. La Juventus ieri aveva un centrocampo con Melo, però con Melo non si fa un centrocampo, perchè lui è una parte difensiva del centrocampo stesso. Così non si costruisce niente e gli avversari arrivano sempre uno contro uno. La difesa della Juventus non è una difesa eccezionalmente veloce: i due centrali - Bonucci e Chiellini - non hanno capacità di recupero se sfugge un giocatore, quindi è normale che si incontrino delle difficoltà. Quindi la composizione è sbagliata in partenza. Avete visto il terzo gol fatto da Pozzi? Quello lì sta a dimostrare prima di tutto che non c'è concentrazione e, secondo, che non c'è l'esperienza necessaria. E poi mettere Chiellini accanto ad un giocatore della sua stazza non è una cosa ben fatta. Perchè quando Chiellini ha accanto un Cannavaro che recupera, è tutto diverso. Ma se Chiellini ha vicino un giocatore che non si integra con lui perchè ha la stessa velocità, diventa un problema. Se incontrassero Giaccherini o Miccoli.... con Miccoli i giocatori di stazza notevole hanno sempre trovato grosse difficoltà, perchè è uno rapido. Se incontrassero Giaccherini ora, Giaccherini li farebbe sedere per terra tutti quanti".

ARBITRI
"Domenica ha vinto meritatamente il Cesena, non c'è arbitro di sinistra che tenga. Di dov'erano gli arbitri ai miei tempi? Ai tempi miei erano quelli di adesso. Il problema degli arbitri è un problema da subire, perchè possono sbagliare ora a favore di uno, ora a favore di un altro. L'Inter oggi ha detto: 'Quando ci lamentiamo noi, attenzione'. La Juve ha vinto con due gol farlocchi e io non ero in tribuna? Ma questa è una battuta. Lasciate in pace la Juventus. E' vero, due gol in fuorigioco sono tanti, ma uno era impercettibile; quello comico è il gol segnato davanti al palo, con Pepe e Quagliarella che cercavano di calciare il pallone e non ci riescono. Tra poco calciano sul palo".
 

RONALDINHO E IBRA
"Ronaldinho è un giocatore che gioca da fermo, ma anche Maradona giocava da fermo alla fine dell'attività. In questo casO si trattava di un campione vero, però Ronaldinho è un ottimo giocatore e può fare delle buone giocate anche giocando da fermo. Io sono convinto che Ronaldinho trarrà beneficio dalla presenza di Ibrahimovic, quando quest'ultimo sarà in condizione. E Ibrahimovic trarrà benficio dalla presenza di Ronaldinho".

ALTRA DOMANDA DA TUTTOJUVE.COM: LA JUVE E' DA SCUDETTO O PUO' SPERARE SOLO NELLA QUALIFICAZIONE IN CHAMPIONS?
"Io credo che faccia male a sperare nella zona Champions. Ci sono comunque delle squadre che possono competere con la Juventus per il quarto posto, fino al settimo posto: sono la Juventus stessa, la Fiorentina, il Palermo, il Napoli e il Genoa".

IL GIOCATORE PIU' PAGATO DELLA STORIA DELLA JUVE...
"Il giocatore più pagato della storia della Juve? Non me lo ricordo. Buffon? Giornalisticamente si può dire Buffon. Buffon è costato 100 miliardi, però in un contesto di cose che non sono legate fra loro, perchè abbiamo preso anche Thuram, eccetera. Ogni contratto aveva una linea a sè stante. Loro hanno preso uno che giocava nel Brescia e che poi ha avuto dei problemi e lo hanno pagato 37 miliardi: Bachini. In questo contesto, non legando i contratti, noi abbiamo ceduto, o prima o dopo, un giocatore che si chiama Bachini a 37 miliardi. Il che sta a significare che devi fare le somme e ti accorgi che non sono cento miliardi, ma sono un po' meno. Trezeguet pagato 37 miliardi? No, dicono che l'abbia pagato 45 miliardi, ma è costato 20. Trezeguet l'ho pagato prima del golden gol realizzato al Campionato Europeo. Quando lui ha fatto il golden gol, era già della Juventus da un mese, un mese e mezzo".

QUANDO LA JUVE POTRA' TORNARE A PUNTARE ALLO SCUDETTO?
"Quando comprerà giocatori che possono dare quella qualità che adesso manca. Ritorniamo sempre sul solito discorso. Accettiamo la Juventus per quella che è adesso: una squadra fatta di giocatori che ce la mettono tutta, ma la qualità non esiste. Finchè non esiste la qualità, non esiste neppure l'obiettivo. Su questo non ci sono dubbi. La Juve tornerà a vincere quando tornerò io? Ma non è mica facile. Adesso dicono: 'Non ci sono giocatori'. E' un modo semplicistico di non vedere le cose o di non voler vedere le cose. Io quando ho comprato Emerson, Emerson era della Roma e la Roma non lo voleva cedere. Quando sono andato a prendere Ibrahimovic, Ibrahimovic era dell'Ajax e l'Ajax non lo voleva cedere. Come l'ho preso? L'ho preso per i capelli. Ibrahimovic l'ho pagato sedici miliardi. A Nizza, quando c'era il Gran Premio di Montecarlo, ho fatto venire Emerson, Ibrahimovic e Maxwell e ci siamo messi d'accordo. Ibra ha fatto tutto il possibile per venire alla Juventus. A suo padre disse, 'papà, finalmente abbiamo raggiunto il nostro scopo: siamo nella squadra che abbiamo sempre desiderato" (risata generale, ndr).

RETROSCENA PASTORE: COM'E' ARRIVATO IN ITALIA...
"E' semplicissimo. E' stato bravo il presidente del Palermo Zamparini. Eravamo a cena con degli amici, compreso Carlo Ancelotti. Prima con Zamparini avevamo parlato di Pastore, poi nel corso della cena Ancelotti ha detto: 'C'è un giocatore sudamericano eccezionale: Pastore'. Quando siamo tornati indietro con Maurizio Zamparini, a mezzanotte e mezzo, ha chiamato Sabatini e gli ha detto: 'Parti subito, spendi anche un milione in più, ma voglio che Pastore venga qui'. E Pastore è venuto a Palermo. Ancelotti aveva già firmato per il Chelsea in quel momento lì".

I RAPPORTI CON ANCELOTTI, MANCINI E CAPELLO
"I rapporti con Ancelotti? Buoni. Con Mancini? Anche. Con Capello? Ottimi. Mancini ho visto che ha fatto delle dichiarazioni...ha capito che quando era all'Inter....perchè poi l'Inter ha fregato anche lui nella stessa maniera. Quindi ha capito come si comportano e ha capito anche quello che è stato fatto a noi. Nelle sue dichiarazioni, infatti, è stato bravissimo".

SCUDETTO ANCORA MILANO. MA OCCHIO ALLA ROMA
"Scudetto ancora a Milano? Io l'ho detto nel 2006 e adesso si sta concretizzando. Le società milanesi sono le più forti e fatta fuori la Juventus non c'era più possibilità, nè spazio per altri. Ed ecco che assieme all'Inter si avvicina il Milan. Si contenderanno lo scudetto e la Roma farà da terzo incomodo. Ma Inter e Milan dovranno stare attenti alla Roma. I giallorossi hanno problemi societari? Ma li risolveranno, perchè ho sentito che venderanno la società e chi la compra avra' la voglia di far bene. Se poi la banca cede la Roma, la cede sicuramente ad una persona con la sicurezza che possa far bene. Mi sembra ci siano già dei contatti, vediamo. Però attualmente la Roma ha una buona rosa; lasciamo perdere il 5-1 di Cagliari e anche la prima prestazione col Cesena. Bisogna considerare anche la prestazione degli avversari, visto che poi il Cesena si è ripetuto col Milan. Le squadre più forti attualmente sono in fase di preparazione. In questo momento le squadre piccole, quando incontrano grandi squadre, ce la mettono tutta, al contrario di quello che fanno gli squadroni. E quindi qui ci vogliono dirigenze che facciano bene il loro dovere e facciano capire ai giocatori che non sono passeggiate. Sabato ad esempio, tra Milan e Cesena non c'è stata proprio competizione. Io, infatti, i reclami del Milan non li sento neppure. Il Milan non dovrebbe attaccarsi a due-tre errori, a favore o contro, per vincere una partita: dovrebbe vincere e basta, come faceva la Juve nel passato e come ha fatto poi l'Inter negli ultimi anni. Bisogna credere nella buona fede degli arbitri, perchè contrariamente a quello che è stato detto in passato, quando si parlava di malafede, adesso bisogna dire il contrario; ma bisogna dire il contrario perchè era il contrario anche prima. Adesso sbagliano addirittura molto di più. Gli arbitri sbagliano perchè non c'è qualità. Sbagliano a favore di uno e dell'altro. Tanto che l'Inter ha detto: 'Attenzione, quando reclameremo noi, non prendeteci in giro'".

UN ERRORE CEDERE GIOVINCO
"Se ha fatto bene la Juve a cedere Giovinco? Assolutamente no".

PORTIERI DECISIVI
"Devo dire però che il Parma ha perso ingiustamente, perchè il primo rigore non c'era. Chi ha vinto la partita, poi, è stato il portiere del Catania, Andujar, come peraltro tra Brescia e Palermo ha vinto Sereni. I portieri hanno fatto i punti. Quanti punti ho fatto io grazie a Buffon? E' per questo che l'ho comprato. Andujar l'ho visto impegnato poche volte, ma sono rimasto impressionato da quello che ha fatto nella partita col Parma".

I RAPPORTI CON PIETRO LEONARDI
"Se Pietro Leonardi è un mio amico? E' stato alle mie dipendenze, sì".

FAVOLA CHIEVO
"Al Chievo c'è un presidente eccezionale che non si mette mai in vista, ma fa molto. E c'è un dirigente che sa il fatto suo. Gestiscono il Chievo come un'azienza. Campedelli non la considera una società di calcio, ma la considera come un'azienda. Ed è questo il modo di portare avanti una società in questo momento: vedere cosa si spende e vedere cosa si ricava, poi dà lì si può fare una gestione. Quando si parla di queste squadre, però, bisogna andarci cauti. Domenica ci sono due partite, Cesena-Lecce e Chievo-Brescia: io sono convinto che se il Brescia va a Verona e vince la partita già si mette in mostra un Chievo diverso. Io mi ricordo un anno non tanto lontano in cui l'Atalanta inizialmente era la rivelazione del campionato ed alla fine è retrocessa. Le squadre-rivelazione sono quelle che si mantengono a certi livelli. Io mi auguro che il Cesena sia una di quelle, che il Chievo possa restare in serie A. Adesso non è il momento di dire che una squadra è più forte di un'altra; ci può essere una squadra più in forma di un'altra".

"RINGRAZIO I TIFOSI"
"Colgo l'occasione per ringraziare i tantissimi sportivi, i tifosi della Juventus e non, che mi mandano e-mail. Devo dire che non posso rispondere a tutti, ma li accomuno in un senso di amicizia. Continuate a mandarmele che poi ci sarà Michele (Criscitiello, ndr) che me le leggerà. I tifosi, non solo quelli della Juve, riconoscono la mia competenza? Io li ringrazio tutti quanti, perchè vedo che sono affezionati a me. Chi mi ha telefonato dopo la puntata di "Solo Calcio" di lunedì scorso? Non facciamo nomi. Mi avranno telefonato in centomila per dirmi che è una bella trasmissione, che c'è un conduttore eccezionale...(risata, ndr). Mi avesse detto uno: 'Come sei stato bravo'. Nessuno'.


MA PERCHE' NON E' MAI VOLUTO VENIRE AL MILAN?
"A dire la verità, io ho parlato con Berlusconi una volta e c'erano anche gli estremi per andare al Milan. Poi è scoppiato tutto quello che è scoppiato e praticamente il Milan è sfumato. Dire che non sono mai voluto andare al Milan, è una cosa fuori posto. Il problema del Milan non è Moggi. Ci sono dei dirigenti che hanno fatto un mercato importante, a partire da Galliani e Braida, quindi il Milan sta bene così come sta e sono sicuro che darà delle soddisfazioni al presidente".

COSA HA CONVINTO BERLUSCONI A SCENDERE NUOVAMENTE IN CAMPO?
"Evidentemente il presidente del Milan ha a cuore le sorti della sua squadra; ha visto che in tanto tempo era stato succube di un'Inter che stava dominando ed evidentemente si è deciso e ha detto: 'Adesso basta'. Quando ha preso Robinho, Berlusconi è tornato ad essere l'idolo degli sportivi. E questo è importante per lui, sia sotto il profilo politico che sportivo".

DE LAURENTIIS, QUAGLIARELLA E IL NAPOLI
"I napoletani sono rimasti sorpresi perchè ho scritto su Tuttomercatoweb che sulla vicenda Quagliarella ha ragione De Laurentiis? Ha ragione De Laurentiis, ripeto. De Laurentiis ha problemi con la città di Napoli, perchè ha fatto dei prezzi troppo alti per le partite. C'erano manifesti contro di lui, credo a sproposito, perchè fino ad ora ha fatto bene. Il Napoli forse li ridurrà, perchè i trentamila che erano allo stadio appena si vedono al San Paolo; in un altro stadio sarebbe stato un pienone. Sul Napoli ho espresso le mie riserve perchè l'anno scorso è stato, non dico fortunato, ma....l'avvento di Mazzarri ha portato una ventina di risultati positivi e ripetersi è sempre più difficile. Il Napoli non è una grande squadra, è una buona squadra; sono convinto che lotterà dal quarto al settimo-ottavo posto. Il valore di questa squadra non si può comunque confrontare con quello di Milan, Inter, eccetera..."(redazione TuttoJuve.com).

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