Per la lotta scudetto serve una iniziativa di De Laurentiis: riapriamo la campagna abbonamenti! Ecco la formula...

Il pubblico del San Paolo. Per alimentare il sogno scudetto. Per certificare la crescita, cementare l’obiettivo tricolore di un gruppo, ormai divenuto un chiodo fisso nelle ultime settimane. A poco meno di un mese dalla gara verità contro la Juventus a Fuorigrotta (si gioca venerdì 1 marzo), il Napoli ora deve schierare a ranghi compatti il suo autentico fuoriclasse. L’urlo dei 60mila. Più di Cavani, di Hamsik, di Mazzarri, di De Laurentiis. E applicare la legge del San Paolo, come ai tempi di Maradona, dei due scudetti, del successo in Coppa Uefa. Uno stadio da sold out. Tutto esaurito, sempre. E successi, tanti successi. Per questo motivo, la società del presidente De Laurentiis potrebbe seguire l’iniziativa lanciata dal Milan a San Siro, che conta sull’effetto Mario Balotelli: miniabbonamenti per le ultime sette gare tra le mura amiche. Magari un prendi sette, paghi cinque. Un pacchetto che tenga conto del difficile momento economico della città – e dell’Italia in generale – ma che garantisca agli azzurri un tifo unito e caloroso. Lo stesso che ha provocato meraviglia l’anno scorso in Yaya Tourè del Manchester City, pochi minuti prima della gara di Champions League vinta dagli azzurri contro la squadra di Mancini. Stadio esaurito vorrebbe dire sostegno ai calciatori e punti, molti punti, in classifica. Che servono, anzi serve incrementare la media punti per arrivare al titolo, nonostante lo straordinario cammino azzurro. Servono ben più dei 39 punti messi da parte nel girone d’andata. E giocare in un San Paolo gremito è affare complicato per le grandi squadre - attese Juventus e Inter -, figurarsi per le medio-piccole (Sampdoria, Atalanta, Genoa, Cagliari, Siena). E sempre dalla società azzurra potrebbe partire un rinnovato invito ai tifosi per sottoscrivere la tessera del tifoso, per sostenere Cavani e compagni nelle partite in trasferta. Ripetendo così gli scenari visti a Siena e Parma. Con cori e tifo in prevalenza partenopeo. Come se si giocasse a Fuorigrotta.