Sensibile su incontro con emissario di Benitez: "Ho potuto constatare che tantissime idee sono più o meno allineate"

Intervenuto telefonicamente nel corso della trasmissione Speciale Calciomercato in onda su Sky, il direttore sportivo della Sampdoria Pasquale Sensibile ha commentato le voci di mercato riguardanti Rafa Benitez:

"Perchè ho incontrato un emissario e non direttamente Benitez? Perchè siamo in una fase in cui ci stiamo guardando intorno con grande attenzione, con grande discrezione e anche con grande rispetto delle situazioni.

Quindi il nostro è un pensiero, non è mai stato detto niente di ufficiale da parte della società. Oltretutto con questa persona c'erano anche altri temi di cui dovevo discutere. Diciamo che è stato un modo per capire se quest'idea e questo sogno com'è stato detto in questi due giorni può assumere i contorni della realtà.

La risposta? C'è stato uno scambio di idee, uno scambio di vedute su quello che avrebbe in mente la Sampdoria, che non è nulla di chissà quanto trascendentale, è semplicemente un modo molto semplice di interpretare il calcio e un modo molto attento alla cultura del lavoro, alla cultura della disciplina.

Se mi ha detto se Benitiez era contento di allenare la Samp? Ma non è stato così perentorio, così diretto. Sicuramente, per come ci è stato descritto, nel modo di pensare il calcio, Benitez diciamo che questa sera un pensiero in più riusciamo a farlo.

Se sono ottimista in questo momento? Io sono moderatamente ottimista, semplicemente perchè ho potuto constatare che tantissime idee sono più o meno allineate. Poi da qui a dire che la cosa possa prendere corpo, perchè al momento non ha neanche preso corpo, ce ne passa.

Voi sapete quanto sia difficoltoso in questa fase tradurre in pratica delle idee che alle volte sono buone, delle volte sono anche discutibili. Nel nostro lavoro alle volte bisogna avere il coraggio di provarci".