…con Cristian Zaccardo

“Bologna-Milan? Ho un ricordo bello di entrambe le esperienze. A Bologna sono cresciuto calcisticamente e al Milan sono arrivato alla fine della mia carriera, quella rossonera è la squadra più importante dove ho giocato e quella rossoblu è quella che mi ha dato la possibilità di giocare in A”. Così a TuttoMercatoWeb l’ex difensore di Milan e Bologna, Cristian Zaccardo, oggi operatore di mercato.

Lei è doppio ex. Da che parte sta?
“Sarò allo stadio, da doppio ex però non mi schiero mai”.

Il Bologna è una sorpresa.
“Ad oggi si. Sta mettendo in mostra diversi giocatori importanti tra tutti Zirkzee e Calafiori”.

Che mercato è fin qui?
“È una finestra che le squadre utilizzano per compensare carenze e infortuni. Non mi aspetto tanti movimenti da qui alla fine. In estate invece sicuramente ci saranno più giocatori in entrata e in uscita”.

Da chi si aspetta rinforzi?
“Il Napoli ha fatto diversi acquisti, Juve e Inter hanno fatto qualcosa.
Il Verona ha venduto tanti calciatori ed è in lista per non retrocedere. Mi aspetto qualche colpo da Sabatini se riuscirà a fare il miracolo sportivo”

Serie B: il Parma va spedito…
“A Parma c’è Pecchia con cui ho giocato. Ho diversi amici anche per via dei miei trascorsi in gialloblu. Faccio il tifo per loro”.

E il suo ex Palermo?
“A Palermo ci sono due miei ex compagni di squadra come Corini e Rinaudo, tifo per loro. Con la giusta continuità possono essere un outsider importante. Non sarebbe male se Palermo e Parma andassero in A l’anno prossimo”.

Da agente Fifa ha colpi in canna per gennaio?
“Sto programmando per raccogliere i frutti in estate. Ho già individuato due-tre profili molto interessanti per il prossimo calciomercato”.

Lei è agente Fifa ma in Italia, da italiano e residente, non può lavorare. Chi invece vive all’estero può farlo. Un controsenso…
“Ad aprile ho passato l’esame Fifa. Sto aspettando che venga accettato anche in Italia come in tanti altri Paesi e quindi che FIGC e CONI riconoscano la mia licenza come è stato in passato per gli altri agenti Fifa. Altrimenti potrei anche andare a vivere all’estero”.