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...con Di Donato

...con Di DonatoTUTTO mercato WEB
martedì 30 aprile 2019, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo
“Io e la C, con l’Arzignano: merito della squadra. Conte, Sarri e Guidolin i miei modelli. Atalanta, meriti la Champions. Brescia e Lecce, bravi. E il Palermo...”

Un sogno realizzato. Partito in sordina, Daniele Di Donato ha conquistato la promozione in Serie C con il suo Arzignano.
“Un lavoro iniziato il 23 luglio. Ci sono stati movimenti difficili, come a dicembre. Ma ho avuto la fortuna di avere un presidente e un direttore che si sono fidati di me. Una società forte e dei ragazzi incredibili hanno fatto tutto”, dice a TuttoMercatoWeb il giovane allenatore che da calciatore ha avuto modo di apprendere i trucchi del mestiere da - tra gli altri - Conte, Sarri e Guidolin.

La Serie C, ad inizio anno, non era un obiettivo.
“La società è sana, non fa mai il passo più lungo della gamba. L’organico è buono, a fare la differenza è stata la fame, la voglia di arrivare al sogno. Il girone di ritorno è stato qualcosa di stratosferico”.

È alle prime armi da allenatore: il suo modello?
“Mi piace la fase difensiva di Sarri. Ho avuto grandi allenatori. Da Conte a Guidolin fino a Castori. Ho avuto il primo Sarri ad Arezzo, mi piace tantissimo. L’anno scorso vedevo tutto sul Napoli, andavo su internet a ricercare ulteriori informazioni. Ma se non hai ragazzi che ti seguono diventa difficile”.

Futuro: resta all’Arzignano?
“Dovrei restare. Bisogna fare un passo alla volta. Arzignano per me è stato motivo di crescita importante. Sono contento di rimanere e crescere insieme alla società. Sarà la mia prima volta in Serie C, non vedo l’ora”.

Saliamo di categoria: chi per la Champions?
“Vedo bene l’Atalanta. Merita la Champions più di tutte. Il Milan è sempre il Milan, anche se ha rallentato un po’. Ma basta che si riaccenda un po’...”.

Non benissimo le ultime di Gattuso...
“È partito bene. Nel girone di ritorno aveva anche scalato posizioni su posizioni. I ragazzi evidentemente non stanno rispondendo alle direttive. Dopo questi ultimi risultati non è semplice parlare di futuro. Il Milan guarda molto al risultato e oggi il momento non è positivo”.

Serie B: Brescia e Lecce viaggiano spedite per la promozione in Serie A.
“Dopo la vittoria del Lecce la strada sembra tracciata, anche se il cammino è lungo. Ma finché l’aritmetica non condanna è giusto che il Palermo continui a provarci. Per i rosanero è stata un’annata complicata, le tante voci sulla società non hanno aiutato. La promozione è vitale. Lecce e Brescia sono partiti dietro tutti gli altri e hanno dimostrato di essere più bravi. È giusto che vadano in Serie A. Ai playoff ci sono squadre importanti: Palermo, Benevento, Verona, Pescara... sarà una bella lotta”.

Di Donato, prossimo obiettivo?
“Voglio fare un passo alla volta piuttosto che due avanti e poi tornare indietro. Mi tengo stretto l’Arzignano”.

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