Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Pagni

...con PagniTUTTO mercato WEB
sabato 9 marzo 2019, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo
“Roma, dispiace per Di Francesco. Monchi ok con le plusvalenze, ma bisogna capire gli obiettivi. Mirabelli giallorosso? Me lo auguro. I segreti dell’Ajax. Milan, ci pensa Gattuso...”

“Mi dispiace per l’esonero di Di Francesco. Monchi è un esperto di plusvalenze, ma bisogna capire se l’obiettivo è vincere, fare plusvalenze o creare un gruppo nel tempo. Adesso comunque, vedrei bene la coppia Totti-Balzaretti”. Così a TuttoMercatoWeb sull’addio di Monchi dal ruolo di direttore sportivo della Roma l’ex collaboratore dell’area tecnica del Milan con Massimo Mirabelli, Danilo Pagni, già dirigente in altri club tra cui Salernitana, Chievo Verona e Ternana.

Panchina affidata a Ranieri. Come la vede?
“È un tifoso della Roma. Una persona che ha arricchito il suo background dal punto di vista internazionale. Ho stima di lui fin da piccolo, non so se però se sarà la scelta giusta. Sicuramente è un professionista che conosce Roma e le sue dinamiche. Mi sembra un traghettatore”.

Per il futuro della Roma s’è parlato anche di Mirabelli...
“Ha una conoscenza di livello internazionale notevole. Non so se ci sia del vero, ma me lo auguro. Il suo network di contatti nel mondo è davvero importante. La prima esperienza al Milan è stata positiva, merita una seconda chance. Mi auguro in ogni caso che il prossimo direttore sportivo della Roma sia italiano. La nostra scuola non è seconda a nessuno”.

Che Ajax contro il Real Madrid! Sorpreso?
“Tutti due anni fa seguivano Dolberg. Poi sono emersi tanti altri talenti. La vittoria a Madrid ha esaltato il lavoro dell’Ajax, che era forte anche quando non vinceva il campionato. Ultimamente anzi, viene poco menzionato Gravenberch, un centrale che ho avuto la possibilità di vedere nella Youth League: lo avevo seguito quando ero al Milan”.

Perché non è stato preso?
“Mi sono limitato alla segnalazione con autorevolezza. Poi le dinamiche sono altre. Al Milan avevamo il monitoraggio di tutti i campionati. Tutti pensano che nel settore giovanile dell’Ajax ci sia dietro chissà quale magia. La filosofia dell’Ajax è la semplicità, questa esalta la qualità dei giovani”.

A proposito di Milan: Gattuso vicino al rinnovo. Un altro passo avanti per un allenatore che s’è fatto da solo.
“Rino l’altra volta a C’è posta per te mi ha emozionato. Ci conosciamo da piccoli. Ha dimostrato che non è un allenatore pane e salame, anche se il nostro salame calabrese è meglio del caviale (sorride, ndr). La forza di Rino da ragazzino è sempre stata quella di conoscere i suoi limiti. La sua media punti è impressionante, farà ancora meglio. Il suo staff è davvero importante. E poi sta anche dimagrendo (sorride, ndr)”.

Oggi c’è Chievo-Milan. Ai gialloblù quest’anno le cose non vanno bene.
“La storia del Chievo non la può cancellare nessuno. Campedelli è un presidente di livello. Questa stagione purtroppo è andata così. Ma il Chievo ha dimostrato con i fatti di saper fare le cose”.

A Terni ha puntato su Liverani. Oggi con il suo Lecce è la sorpresa del campionato di B.
“È uno dei profili tecnici più prospettici. Ha dimostrato di essere da bosco e da riviera. È un allenatore di spessore”.

Giovani talenti: mesi fa parlò di Sebastiano Esposito, oggi è in rampa di lancio.
“Sebastiano l’avrebbe visto anche uno stolto. Ma non sottovalutate il fratello che gioca nel Ravenna: è un play di prospettiva...”.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile