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La storia di Nassi: "A 42 anni faccio ancora gol"

La storia di Nassi: "A 42 anni faccio ancora gol"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Bursi
martedì 2 aprile 2019, 12:41Altre Notizie
di Gianluigi Longari
ESCLUSIVA TUTTOSERIED.COM

Quando Maurizio Nassi decise di scendere di categoria a 38 anni, sposando il progetto del Gela Calcio in Eccellenza, molti stapparono lo champagne, altri lo definirono "finito", altri ancora - incommentabili - persero tempo a ricordargli la vicenda calcio-scommesse. Ferita aperta, mai rimarginata, nonostante l'innocenza dimostrata e stabilita. Come finì quel campionato? Con il Gela in serie D e Nassi vicecapocannoniere con 19 gol all'attivo e 0 rigori. Oggi a 42 anni gioca ancora in Eccellenza, segna con la maglia del Santa Croce, aiuta i giovani, a cui magari racconterà di quel gol di tacco con la maglia dell'Ancona, della coppia formata con Mastronunzio, con Caracciolo o con Locatelli.

- Maurizio, 42 anni e nessuna voglia di smettere. Parla in esclusiva a TuttoserieD.com

Diciamo che avevo maturato l'idea. Fino a novembre non ho giocato, rifiutando tantissime offerte che però non mi convincevano. Poi anche quest'anno la passione ha preso il sopravvento ed eccoci qua.

- Quanto sei orgoglioso del fatto che le squadre fanno a gara per averti?

Essere contattato anche da squadre importanti a 42 anni mi rende immensamente orgoglioso e fiero per quello che ho fatto come calciatore e come uomo.

- Santa Croce in zona play-off. Vedremo Nassi in serie D?

Mister Lucenti è la persona che mi ha convinto a sposare questo progetto. Siamo tanti "ragazzi" che hanno fatto qualcosa nel calcio, che aiutiamo i giovani a crescere e andiamo ad allenarci dopo il lavoro, ma con la serietà e la passione di sempre. A novembre ci davano per spacciati, retrocessi. Oggi siamo a ridosso dai play-off, dietro solo alle corazzate con un budget importante. Comunque vada la squadra e la società hanno fatto un gran lavoro. Voto 10. Per quanto riguarda Nassi in D, oggi credo sia impossibile.

- Un commento sul girone I.

Campionato senza storia vista la presenza del Bari, però dietro è una bella lotta. Ogni domenica cambia tutto. Il Marsala è la vera sorpresa. Il Messina inizialmente ha deluso ma da dicembre ha cambiato rotta. Spero che il mio Gela riesca a raggiungere i play-off.

- Chi è l'erede di Nassi?

Non mi rivedo in nessuno e non lo dico per presunzione, nonostante la presenza di grandi centravanti.

- Cosa farà Nassi da grande?

Domenica ci sarà l'ultima di campionato in Eccellenza e credo che coincida con l'ultima partita di Nassi. Penso sia il momento di intraprendere un percorso nuovo. Mi piacerebbe fare il direttore sportivo in una società seria e ambiziosa, anche se oggi il calcio è peggiorato. Per il momento mi godo i ragazzi del Real Gela perché il futuro, il calcio bello e sano parte dai ragazzini.

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