
L'Atalanta non sbaglia a Torino. L'ex Juric in 8' porta a casa i tre punti
Succede tutto nel primo tempo al "Grande Torino". L'Atalanta si impone per 3-0 sul campo del Toro grazie alla doppietta di Krstovic e al gol di Sulemana.
Le scelte dei tecnici - Marco Baroni si affida al Cholito al centro dell'attacco supportato da Vlasic e da Aboukhlal. A centrocampo confermati Asllani e Ilic mentre Lazaro e Biraghi sono gli esterni. In porta spazio a Israel con Ismajli, Coco e Maripan a formare il terzetto difensivo. Schieramento speculare per Ivan Juric con Carnesecchi a difendere i pali mentre Kossounou, Hien e Djimsiti compongono il reparto arretrato. In mezzo al campo con De Roon c'è Pasalic mentre Zappacosta e Zalewski sono gli esterni. In attacco gioca Krstovic con Samardzic e Sulemana ad agire sulla trequarti.
Un-due-tre Dea - La partita non inizia benissimo per Ivan Juric che dopo dodici minuti deve rinunciare a Zalewski per un risentimento muscolare al flessore destro, al suo posto in campo Bellanova. Al quarto d’ora granata pericolosi con Vlasic che conclude con il destro ma il pallone termina sul fondo. La risposta della Dea arriva con Krstovic ma Israel si fa trovare pronto. Ancora una tegola per la Dea in prossimità della mezz’ora quando Hien deve lasciare il campo a Ahanor a causa di un problema all’adduttore sinistro. Tra il 31’ e il 38’ i nerazzurri mettono in ghiaccio la partita prima con Krstovic, abile a superare Israel in diagonale, poi con un batti e ribatti risolto da Sulemana e ancora con l’ex Lecce che realizza la sua doppietta personale dopo un errore in impostazione di Asllani.
Errore di Zapata dal dischetto - La ripresa si apre con uno squillo del Torino con Simeone ma Carnesecchi è attento e blocca il pallone. La squadra di Baroni prova a rimettere in carreggiata una partita compromessa già nel primo tempo ma al ventesimo ancora Simeone, che ha calciato dalla distanza, mette fuori non di molto. Dopo il terzo tentativo di Simeone, l’Atalanta si rende pericolosa ancora con Sulemana ma Israel è attento e riesce a respingere il pallone. Al 27’ il direttore di gara viene chiamato all’on-field review per valutare un contatto fra Kossonou e Coco e assegna successivamente un calcio di rigore che però Zapata si fa respingere da Carnesecchi.







