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Inglesi su Koop? Solo il Liverpool con un sondaggio a fine maggio. Le altre big non si sono mosse
"Sì, anche io sapevo che c’erano club inglesi che erano interessati a me, ma non appena ho saputo della Juventus io non ho avuto nemmeno un dubbio". Teun Koopmeiners, ripercorrendo la sua estate, parla anche di club inglesi. In realtà ce n'è stato solamente uno, cioè il Liverpool con un sondaggio a fine maggio, condotto tramite l'agente Bart Baving. Altre grandi offerte per l'olandese non ce n'erano, anche perché tutti gli altri club di primissima fascia non hanno praticamente fatto mercato: l'Arsenal ha preso Mikel Merino a poco più di 35 milioni, il Liverpool non si è praticamente mosso, il City ha riportato Gundogan, lo United è andato diretto su Ugarte (e comunque non gioca la Champions, condicio sine qua non per Koop).
Poi l'ammissione. "Mi piace questo club dal primo momento in cui sono arrivato in Italia, ma non solo. È la più importante in Italia e nel mondo. In realtà io tifavo e seguivo la Juventus sin da quando ero bambino in Olanda. [...] Anche in Inghilterra ci sono belle squadre, però qui è tutto migliore: conosco il campionato, il vostro Paese che è bellissimo, le squadre da affrontare e il clima in generale. Direi che tutta l’estate è stata pesante, difficile in generale come sensazioni. È stato un passaggio complicato, ma nel calcio può capitare di vivere anche questo".
D'altro canto a Bergamo non sono poi così felici del suo addio. Se è vero che attualmente l'Atalanta sta galoppando verso le posizioni di testa - anche sopra alla Juventus, appunto - dall'altro la sensazione di avere potuto perdere un'occasione (tenendo Koopmeiners) esiste.
Poi l'ammissione. "Mi piace questo club dal primo momento in cui sono arrivato in Italia, ma non solo. È la più importante in Italia e nel mondo. In realtà io tifavo e seguivo la Juventus sin da quando ero bambino in Olanda. [...] Anche in Inghilterra ci sono belle squadre, però qui è tutto migliore: conosco il campionato, il vostro Paese che è bellissimo, le squadre da affrontare e il clima in generale. Direi che tutta l’estate è stata pesante, difficile in generale come sensazioni. È stato un passaggio complicato, ma nel calcio può capitare di vivere anche questo".
D'altro canto a Bergamo non sono poi così felici del suo addio. Se è vero che attualmente l'Atalanta sta galoppando verso le posizioni di testa - anche sopra alla Juventus, appunto - dall'altro la sensazione di avere potuto perdere un'occasione (tenendo Koopmeiners) esiste.
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