
Pazzini conosce bene Juric: "Umile, affamato e lavoratore. È l'uomo giusto per l'Atalanta"
"Ivan Juric può essere l’uomo giusto, perché può continuare nel solco di Gasperini: è un suo allievo, i principi sono gli stessi. È umile, affamato e ha una grande cultura del lavoro". A parlare così, in merito al nuovo allenatore scelto dall'Atalanta, è Giampaolo Pazzini.
L'ex attaccante - allenato proprio da Juric a Verona nel 2019/20 - sottolinea un aspetto nell'intervista a L'Eco di Bergamo: "Che rapporto crea Juric con i calciatori? Mantiene un certo distacco, non è il fratello maggiore: ma, al di là della faccia che mostra, è un buono ed è sempre schietto, non ti nasconde niente. A Bergamo ritroverebbe Tony D’Amico: i due si conoscono bene e si completano, il punto di partenza sarebbe ottimo".
Se il matrimonio andrà in porto, cosa si aspetta da Juric-Atalanta? Pazzini risponde così: "Non riesco ancora abituarmi ai risultati che l’Atalanta ha raggiunto in questi anni: vedo sempre una società che lavora tanto e una squadra con fame e aggressività. Mi aspetto che continui tutto così".
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