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Sacripanti: "Crisi Sidigas fulmine a ciel sereno, la Scandone non è morta e risalirà la china"
venerdì 8 novembre 2019, 19:59Focus
di redazione TuttoAvellino
per Tuttoavellino.it

Sacripanti: "Crisi Sidigas fulmine a ciel sereno, la Scandone non è morta e risalirà la china"

Coach Pino Sacripanti, ora alla guida del Napoli basket, ma in passato sulla panchina della Sidigas Avellino, intervistato da OttoChannel ha parlato della situazione della Scandone: “Seguo quotidianamente le vicissitudini della società e della squadra. È stato un po' un fulmine a ciel sereno e ha portato grande preoccupazione e delusione per questa retrocessione. La squadra, comunque, è ancora viva; la società, il club sono ancora vivi. Bisognerà fare un miracolo sul campo: mantenere la categoria; fare tutto il possibile, quest'anno, per non retrocedere. Poi bisognerà essere molto bravi fuori dal campo nel ritrovare fiducia ed entusiasmo intorno a un club che è stato costretto a macchiare una storia così importante, con diciannove stagioni di fila vissute in Serie A. La crisi della Sidigas? Non me lo aspettavo anche se l'ultima stagione non l'ho vissuta in prima persona sulla panchina della Scandone.

Ho passato tre anni in cui seppur con qualche difficoltà, come la mancata puntualità in qualche pagamento, sono stati sempre onorati tutti i contratti e mantenute le parole date. Non so dopo la fine della mia esperienza cosa sia accaduto, ma, di certo, non me lo aspettavo. Spero che la passione di tanta gente di Avellino, che ha un senso di appartenenza molto alto alla comunità; che si identificarsi nella provincia, nel lupo, nell'avere un'anima comune, faccia la differenza. La Scandone non è morta. Il colpo è stato molto duro, ma le categorie si possono risalire.”