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Puleo: "Finché non vedo il cambio societario non ci credo, potrebbe anche restare De Cesare. Felice per Parisi"
venerdì 22 novembre 2019, 15:00Focus
di redazione TuttoAvellino
per Tuttoavellino.it

Puleo: "Finché non vedo il cambio societario non ci credo, potrebbe anche restare De Cesare. Felice per Parisi"

Simone Puleo, ex capitano dell'Avellino, a SportChannel commenta le voci di cessione societaria: "Le giovani generazioni non mi conoscono, per chi non mi conosce posso dire che sono orgoglioso di essere stato il capitano dell'Avellino, sono uno dei tanti che ha fatto qualcosa per rendere felici i tifosi dell'Avellino, ho piu' di 200 partite all'attivo con la maglia biancoverde addosso. Non ho mai avuto Capuano allenatore, ha una grande personalità, è esuberante ma secondo me è molto preparato e sta cercando di dare il suo contributo. Non è una stagione facile per nessuno, sarà così fino alla fine tra alti e bassi, l'importante è raggiungere la salvezza e poi capire cosa ci può essere nel futuro. Non è facile da parte dei giocatori con questa situazione societaria, i risultati che non vengono, sembra che ti cada il mondo addosso. Ma il bello del calcio è che la ruota può girare sempre, basta una serie di risultati, un episodio, che porti a una svolta dell'annata. Ogni domenica hai un esame, sbagliato un esame ne puoi fare un altro, bisogna lottare quindi fino alla fine. E' difficile salvarsi ma non impossibile.

La mancata disputa di Rieti-Reggina non è stata una bella pagina ma una sola partita non falsa il campionato, sicuramente meglio giocare che non giocare, sarà difficile perché l'Avellino viene da risultati non positivi contro squadre di alta classifica, ora sarà l'Avellino a dover fare la partita per i tre punti. Come tutti gli avellinesi sono sorpreso da questa situazione, quando è arrivato De Cesare tutti erano contenti, me compreso, di avere una società forte e sana con un imprenditore con un precedente nel basket. Adesso bisogna stare alla finestra, ci sono voci su possibili acquirenti, la squadra deve fare quadrato e fare punti a prescindere dalla società. Prima o poi il cambio o il ritorno di De Cesare ci sarà. Ci sono stati due terremoti in successione, la non iscrizione di Taccone e la caduta di De Cesare. Hanno fatto male all'ambiente e continuano a far male, vedere il futuro roseo è difficile, bisogna sperare che prima o poi ritornino altri tempi.

Chiunque verrà, o se resterà De Cesare, dovrà dare un'impronta decisa. Sento dire da mesi che vende ma alla fine lo vedo sempre lì quindi secondo me potrebbe anche non vendere. Finché non vedo non credo alla cessione e aspetto a darlo del tutto out. Ci vuole un progetto sportivo, Avellino sa di calcio, si può anche aspettare ma l'importante è avere un progetto e non dare false illusioni, la gente non è stupida. Charpentier sta facendo bene, Parisi l'ho preso io, sta facendo bene, Musa aveva bisogno di un under e l'ho consigliato, è di Serino, per fortuna avevo visto bene. Tecnicamente è molto bravo, mi colpisce anche la sua voglia di arrivare a giocare rispetto ad altri suoi coetanei che si montano la testa o pensano ad altri. Lui sa dove vuole arrivare e lo dimostra in ogni partita dando il 100%".