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Ghirelli: "Ho il compito di salvare 60 club di Lega Pro. D'Agostino ha avuto coraggio, Festa provvidenziale"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 4 aprile 2020, 17:44Focus
di redazione TuttoAvellino
per Tuttoavellino.it

Ghirelli: "Ho il compito di salvare 60 club di Lega Pro. D'Agostino ha avuto coraggio, Festa provvidenziale"

In una lunga intervista rilasciata a SportChannel, il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli ha parlato del futuro della stagione e del suo incontro con Angelo D'Agostino: "Ieri abbiamo consumato energie emotive durante la call conference con i presidenti. Uscire dal virus non sarà come uscire da una guerra, come faremo ad andare allo stadio dopo che ci hanno detto che non possiamo abbracciarsi, stare vicini o darsi la mano? Nessuno sa dirci quando finirà tutto questo e io ho il compito di salvare le 60 società di Lega Pro dal cratere. Fino a cinque giorni fa si parlava di sacrifici, ora di grandi sacrifici. C'è il rischio di vedere morire tantissime aziende e tantissime società di calcio. Ci sono più problemi da affrontare. Il primo è legato alla territorialità di alcune società, di regioni come Lombardia, Piemonte, Veneto o Emilia Romagna dove la situazione è drammatica. Poi un altro problema di tipo giuridico: fermare tutto potrebbe portare a caos in tribunale. E infine noi facciamo parte di un sistema. Bloccare promozioni e retrocessioni è impossibile. Significherebbe che avrà vinto il virus. La gerarchia decisionale è formata da autorità scientifiche, medici, Governo, federazione e leghe. Non possiamo decidere noi, anche se io sono stato il primo a fermare una partita di calcio per il virus, era il 21 febbraio e mi sono preso insulti per quella decisione. D'Agostino? Ha avuto la forza e il coraggio di acquistare una società che ha assunto un ruolo importante nella storia del calcio italiano. Prima del suo arrivo ero molto preoccupato per l'Avellino, c'erano lotte interne e devo dire che il Sindaco è stato molto bravo. Con un colpo di reni ha risolto una situazione che si stava facendo complicata, poi in una città dove si intrecciano poteri politici. L'8 marzo, prima della Ternana, sono stato a pranzo con lui e la sua famiglia. Un pranzo rovinato in parte dalle telefonate, dal si gioca o non si gioca. Mi auguro che presto D'Agostino possa ricevere l'abbraccio dei tifosi dell'Avellino, Significherebbe aver superato finalmente questo momento drammatico".