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Scheidler, Cheddira e i loro fratelli: buoni e cattivi di un Bari che sogna
giovedì 23 marzo 2023, 18:30Copertina
di Claudio Mele
per Tuttobari.com

Scheidler, Cheddira e i loro fratelli: buoni e cattivi di un Bari che sogna

Ad otto giornate dalla fine, è ormai quasi tempo di tirare le somme di una stagione avvincente e che ha visto il Bari tra le protagoniste di questa pazza Serie B. Con la salvezza in tasca, i biancorossi sono adesso a caccia di un obiettivo playoff alla portata. Se poi chi è sul podio dovesse traballare, certo è che Maita e compagni dovranno essere bravi e lucidi nell'approfittarne. Ventiquattro i punti ancora a disposizione. Tutto, insomma, può ancora succedere. 

Molto dipenderà dalle scelte di Michele Mignani in questo rush finale di campionato. Tanti sono stati gli artefici di questa cavalcata maestosa che si sono messi in mostra. Spiccano senza ombra di dubbio Caprile e Cheddira, i gioiellini della rosa per valore di mercato e, soprattutto, rendimento. Sono però in tanti a rientrare nella categoria dei buoni, quelli che insomma finora non hanno tradito le aspettative o, anzi, sono andati oltre le più rosee previsioni. Compito del tecnico ligure sarà però soprattutto quello di rivitalizzare gli elementi con un ruolo meno centrale, i cattivi.

I BUONI - Tra chi si è distinto, oltre i due nazionali, senza ombra di dubbio spicca Di Cesare, capitano valoroso di questa squadra e tra i migliori centrali della B a quasi 40 anni. Al suo fianco c'è Vicari, altro elemento di sicuro affidamento arrivato in estate dalla Spal. Sulle fasce quando chiamati in causa tutti hanno risposto presente: dalla nota lieta Dorval, anch'egli in Nazionale, agli affidabili Pucino e Mazzotta, fino all'esuberante Ricci. A centrocampo impossibile non citare Maita e Maiello, con numeri che fanno semplicemente impazzire. La nota lietissima è Benedetti, giunto dall'Imolese e oramai inamovibile. Sicuro protagonista Folorunsho, assenza pesantissima in questa fase di stagione. Bene anche Antenucci, che quando c'è dà sempre il suo contributo in termini di gol ed esperienza.

I CATTIVI - Inevitabile inserire mister 2 milioni di euro, il francese Scheidler arrivato con gli onori (e gli oneri) dell'acquisto più costoso dell'era De Laurentiis. Dopo 6 mesi il suo rendimento è ancora scarno e la scusante dell'adattamento ad un altro calcio è ormai monotona. Serve di più. Ha fatto sicuramente meglio Zuzek, arrivato dal Koper, che quando è sceso in campo ha sempre fatto bene. Lo sloveno fa però fatica ad imporsi con continuità. Scommessa persa invece Ceter, perennemente ai box. Da Esposito ci aspettava di più dopo il boom iniziale con due gol in due giornate. Morachioli, Molina e Benali sono ancora in fase di rodaggio e faticano a trovare spazio dal primo minuto, seppur l'ex Monza abbia giocato dando il suo contributo. Tra le maggiori delusioni c'è Botta, poche volte realmente decisivo. Anche Bellomo, spesso chiamato a sostituirlo, è stato determinante a sprazzi. Mallamo finora è apparso inconsistente, mentre Galano e Bosisio sono ingiudicabili.