Felipe Melo impazzisce in finale di Mondiale per Club. 'Colpa' di Grealish

Nella serata di ieri il Manchester City si è laureato campione del mondo, vincendo il Mondiale per Club con una prova perentoria contro la Fluminense, ko con un netto 4-0 contro gli uomini di Guardiola. La sfida si è conclusa con un episodio di grande nervosismo, che ha visto protagonista l'ex Fiorentina, Juventus e Inter Felipe Melo, oggi quarantenne, che al triplice fischio ha acceso una mischia con i giocatori del City, che stavano festeggiando il successo.

Parla Felipe Melo
"Rifarei tutto", ha detto il brasiliano al termine della sfida. "Alcuni idioti sui social hanno scritto che ho iniziato una rissa... Il mio intento non era questo, ma Grealish ha mancato di rispetto alla Fluminense e non posso permettere che accada questo. Gridava 'olé' durante la partita. Questo è per i tifosi, possono gridare 'olé'. L'atleta in campo non può mancare di rispetto.. Un calciatore non può fare una cosa del genere in campo. Io non ho iniziato nessuna rissa, sono solo andato a difendere Martinelli, che era stato attaccato da Grealish. Rifarei tutto perché sono un guerriero. Tutta la mia vita è stata così, ma io ho sempre rispettato tutti. Quando abbiamo vinto una partita per 10-1 in Copa Sudamericana il Fluminense è stato rispettoso verso gli avversari. E pure quando abbiamo battuto il River Plate 5-1 o quando abbiamo vinto la finale di Libertadores contro il Boca”, le parole di Felipe Melo.