Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Le verità di Walker sulla doppia vita familiare: "Quante scelte stupide. È solo colpa mia"

Le verità di Walker sulla doppia vita familiare: "Quante scelte stupide. È solo colpa mia"TUTTO mercato WEB
© foto di Uefa/Image Sport
lunedì 29 gennaio 2024, 12:56Calcio estero
di Dimitri Conti

Ha fatto scalpore nelle scorse settimane la rivelazione della doppia vita familiare portata avanti da Kyle Walker (33 anni), che secondo nuove rivelazioni sarebbe stata addirittura tripla. A dare un quadro maggiormente dettagliato della situazione ci ha pensato lo stesso calciatore, intervistato dal The Sun.

Esordisce subito forte Walker: "Quello che ho fatto è orribile, mi assumo la piena responsabilità. Ho preso decisioni idiote, non posso pensare cosa stia attraversando Annie (Kilner, la moglie tradita, ndr). Ho provato a chiederglielo ma c'è dolore, sofferenza... L'uomo che avrebbe dovuto amarla e accudirla, esserci per lei, le ha fatto questo. Ci sono stati giorni in cui avrei voluto soltanto raggomitolarmi e dormire. Stavo per scappare al Bayern Monaco, volevo fuggire dall'Inghilterra e dalle attenzioni mediatiche. L'unica persona da incolpare sono io, ho avuto un ruolo e sapevo di stare prendendo scelte stupide. Ma ora devo ammettere di fronte a tutti i miei errori".

Prosegue Walker: "Le mie azioni hanno causato tanto dolore a molte persone. Mi dispiace, non dovrebbero succedere certe cose in una famiglia. Sono un privato cittadino ma anche un personaggio pubblico e ho bisogno di affrontare tutto questo. Che sia uscito tutto sui media non ha aiutato, ma ora ho deciso di parlare con la speranza di poter almeno spiegare e lasciare mia moglie e i bambini alla vita privata di cui hanno disperatamente bisogno e che si meritano. Quando ho incontrato Annie, a 17 anni, mai avrei pensato che la mia vita sarebbe stata così e che sarei diventato padre di sei figli. Ho bisogno di scoprire perché ho fatto questo, perché certe situazioni si siano verificate. Sono umano ed ho commesso errori, sia in campo che fuori. Questi ultimi sono sicuramente più dannosi e dolorosi. Il calcio è la mia vita ma la famiglia viene prima di qualsiasi cosa nel pianeta e oggi stanno soffrendo enormemente. Ci diciamo buonanotte su FaceTime con mio figlio, mi addolora sapere che non sono con lui a causa del mio sbaglio".

Walker, infine, racconta anche come sono andate le cose con l'amante Lauryn Goodman, conosciuta nel 2020: "Non era intenzionale o premeditato, ma sono andato a letto con lei. Era un periodo in cui succedevano molte cose... Non che sia una scusa. A fine ottobre mi ha detto che era incinta, ero con il fisioterapista e sono quasi svenuto, sbiancando. Mi ha chiesto quale fosse il problema e io non gliel'ho detto, dovevo elaborarlo da solo. Sono entrato in modalità sopravvivenza, mi sono chiesto cosa dovessi fare ogni giorno per tornare da Anie e dai ragazzi. Ho fatto del mio meglio per tenere la cosa nascosta perché sono una persona riservata, però mi assumo la piena responsabilità delle scelte e di aver ferito altre persone. Nessuno mi ha puntato una pistola alla tempia dicendomi che avrei dovuto farlo, non incolperò nessun altro. Sono stato io a farlo, con Lauryn, l'abbiamo fatto entrambi. Potessi tornare indietro e agire diversamente, lo farei. La gravidanza è stata la goccia che ha fatto traboccare il caso. La colpa è solo mia, i bambini sono innocenti e questo deve essere ben chiaro nella testa di tutti".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile