Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Robben, il ritorno al calcio e al Groningen grazie a "The last dance"

Robben, il ritorno al calcio e al Groningen grazie a "The last dance"TUTTO mercato WEB
lunedì 29 giugno 2020, 11:12Calcio estero
di Gaetano Mocciaro

Dopo un anno senza calcio, Arjen Robben ci ha ripensato e ha deciso di firmare per la squadra che l'ha lanciato tra i professionisti: il Groningen. Nella conferenza stampa di ieri dell'asso olandese, 36 anni, il club ha utilizzato le clip di "The Last Dance", docu-serie televisiva in onda su Netflix dedicata a Michael Jordan. In merito il direttore tecnico del club, Mark-Jan Fledderus, ha dichiarato: "Siamo andati a Monaco per chiedergli di venire a giocare con noi, giusto alcuni giorni dopo il suo ritiro l'anno scorso. Non è successo ma abbiamo mantenuto i contatti e abbiamo organizzato segretamente con sua moglie di viaggiare e di parlare di nuovo con lui il mese scorso. Il 21 maggio ho guidato fino a Monaco su invito di Bernadien (la moglie di Robben, ndr). Abbiamo colto di sorpresa Arjen. È stato un grande momento. Abbiamo ordinato sushi dal suo ristorante preferito e fatto una compilation dal documentario 'The Last Dance' e filmati di Robben. Abbiamo quindi affermato che il modo migliore per aiutare il nostro club era giocare a calcio con noi".

In merito Robben ha dichiarato: "Sono qui per aiutare il club e lo faccio mostrando l'atteggiamento giusto. Non ho nulla da perdere e mi presento alla sfida con un atteggiamento positivo, cercando di trarne il meglio. Non ho fissato alcun obiettivo, potrebbe finire in un mese o potrebbe durare due anni".

Decisivo il ruolo della moglie: "La decisione è divenuta più semplice grazie al supporto della famiglia. Ritirarmi è stata la decisione più dura della mia carriera, forse un po' forzata con tutti. Abbiamo deciso di stare un altro anno a Monaco per goderci la città e abituarci all'idea di non giocare a calcio. Non ho guardato molto per almeno sei mesi e mi sono divertito a fare altro in questo periodo".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile