Trevisani demolisce Allegri: "Pirlo con 1/5 del suo stipendio vinse due trofei. E fu esonerato..."
Riccardo Trevisani, giornalista, ai microfoni di Radio Serie A ha parlato dell'esonero di Massimiliano Allegri: "Giocare male non è bello ma è previsto. Gli atteggiamenti visti fuori dal campo, nelle conferenze stampa, il cambio di opinione, il fatto di dire 'la Juve è una squadra modesta', 'bene che va deve fare top quattro'... La Juve fa top quattro in Serie A ottantadue volte in cento anni di Serie A. Che la Juve faccia top quattro in Serie A è normale, è una cosa normale non un risultato straordinario.
La non normalità è la Juve che ha 67 punti come il Bologna... Il Bologna fa una stagione straordinaria e si mette la corona in testa e festeggia. La Juve che arriva quarta e vince la Coppa Italia non festeggia. La Juve come la immagino io, come la ricordo io, con cui son cresciuto io, è una Juve che a quarto posto e Coppa Italia vinta la considera come quando prendi l'aspirina che hai mal di testa. Una cosa utile, ma non quello su cui vantarsi... Quando Allegri torna alla Juventus il 13 luglio 2021 dice: 'Sono tornato perché alla Juventus bisogna vincere, bisogna soltanto vincere, vincere gli scudetti, vincere i trofei'. Perché dico questo? Perché Pirlo a un quinto del suo ingaggio e a un seicentesimo delle sue panchine, ha vinto Coppa Italia e Supercoppa. Guadagnando un quinto e senza alcuna esperienza, ed è stato mandato via. Quindi come si fa a dire che mandare via Allegri dopo tre anni con una Coppa Italia sia sbagliato?".