
Il disastroso dato del peggior attacco d'Europa. Empoli in crisi ma non tutto è perduto
Cinque partite giocate, quattrocentocinquanta minuti più lauti recuperi senza mai segnare. Il dato dell'attacco dell'Empoli è clamoroso e non c'è nessuno nelle grandi leghe d'Europa, ma pure in quelle di fascia media, ad aver fatto peggio (impossibile) o come gli azzurri: tutti hanno segnato almeno una rete, i toscani no. Ma cosa è successo a un reparto come quello avanzato del club di Fabrizio Corsi? Difficile da capire. Non difetta neanche d'esperienza perché oltre a Francesco Caputo ora ci sono pure Mattia Destro ed Emanuel Gyasi. Tre che si aggiungono a Nicolò Cambiaghi, al talento Tommaso Baldanzi, ai giovani Stiven Shpendi e a Matteo Cancellieri. Eppure, zero gol.
Un dato preoccupante. Ma non impossibile da ribaltare
Primo non prenderle non sempre vale, anche perché l'Empoli ha sempre perso e ha preso già tredici reti. Impossibile da ribaltare? No. Perché la qualità c'è, la varietà di caratteristiche anche e se dobbiamo trovare un'attenuante, c'è quella di aver avuto un vero e proprio calendario da incubo. Uno scontro diretto perso alla prima, contro l'Hellas Verona, poi tutte formazioni pesanti. Il Monza in casa dei lombardi, poi di fila Juventus, Roma e Inter. Le sette conclusioni contro i nerazzurri (anche se solo una in porta) e una mole di gioco maggiore rispetto all'ultima uscita disastrosa contro i giallorossi, danno segnali di risveglio che la gestione Andreazzoli ora è pronta a portare. Serenità. Esperienza. Un numero disastroso, quello degli zero gol segnati, che non ha eguali in Europa. Ma non tutto è perduto, perché quello di Corsi e Accardi è un progetto con basi serie e di grandi rimonte in campionato se ne intendono. Serviva inevitabilmente un cambio di rotta. E' arrivato in panchina. Ora serve in campo.
“Soddisfatto della risposta dei ragazzi, questo è l’inizio di un percorso”: le dichiarazioni di mister #Andreazzoli dopo #EmpoliInter ⬇https://t.co/l7fQrHHW3i
— Empoli Football Club Official (@EmpoliFC) September 25, 2023
Un dato preoccupante. Ma non impossibile da ribaltare
Primo non prenderle non sempre vale, anche perché l'Empoli ha sempre perso e ha preso già tredici reti. Impossibile da ribaltare? No. Perché la qualità c'è, la varietà di caratteristiche anche e se dobbiamo trovare un'attenuante, c'è quella di aver avuto un vero e proprio calendario da incubo. Uno scontro diretto perso alla prima, contro l'Hellas Verona, poi tutte formazioni pesanti. Il Monza in casa dei lombardi, poi di fila Juventus, Roma e Inter. Le sette conclusioni contro i nerazzurri (anche se solo una in porta) e una mole di gioco maggiore rispetto all'ultima uscita disastrosa contro i giallorossi, danno segnali di risveglio che la gestione Andreazzoli ora è pronta a portare. Serenità. Esperienza. Un numero disastroso, quello degli zero gol segnati, che non ha eguali in Europa. Ma non tutto è perduto, perché quello di Corsi e Accardi è un progetto con basi serie e di grandi rimonte in campionato se ne intendono. Serviva inevitabilmente un cambio di rotta. E' arrivato in panchina. Ora serve in campo.
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