Brisbane 2032, gli Esports potrebbero essere presenti ai Giochi Olimpici

Gli Esport potrebbero essere presenti ai Giochi Olimpici di Brisbane 2032. Dai media australiani recepiamo che Thomas Bach, attuale presidente del CIO (Comitato Olimpico Internazionale) è stato di recente nel Queensland e gli è stato chiesto dell'inclusione degli esport nelle Olimpiadi poiché in passato si è parlato di includere questo sport in forte crescita già nella conclusa Olimpiade di Tokyo, dove anche per problemi connessi alla pandemia globale alla fine sono state negate dal cartellone principale e inserite in un pre evento. 

Secondo i giornalisti australiani, il prossimo anno il CIO ospiterà il festival degli esport a Singapore. Un appuntamento per avere un'idea chiara sull'organizzazione di eventi di gioco virtuali. Se tutto andrà bene, il comitato potrebbe pensare di includere gli esport nelle prossime Olimpiadi, probabilmente già da Parigi 2024 dove il suo primo ministro Macron ha già appoggiato la scelta. 

Ad avvalorare la tesi anche un pensiero raccolto sempre nei mesi australiani in una intervista realizzata dal noto giornalista Gareth Parker a Sean Callanan, fondatore di Sports Geek e proprietario del team di esports di League of Legends "Gravitas". Quest'ultimo ha spiegato in una intervista perché gli esports potrebbero fare il loro debutto. "Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) è incentrato sul pubblico e sui fan e sempre più persone guardano le Olimpiadi", ha detto. Ci sono molte persone che crescono giocando ai videogiochi e ora guardano gli esport... è letteralmente un gioco del pubblico. Si tratta esclusivamente di quanti bulbi oculari possono mantenere le Olimpiadi e come possono rimanere rilevanti per un pubblico più giovane".