ESW- Parla Antonio Decino, general manager degli Esport Empire.

Abbiamo avuto il piacere di parlare con Antonio Decino, il general manager degli Esport Empire. Dove abbiamo anche analizzato il problema delle sale LAN ed inoltre, alla fine ci ha pure fornito in esclusiva un a piccola novità riguardante il roster di League of Legends.

Raccontaci come è nata l'idea di creare Esport Empire?

“Esport empire nasce tre anni fa, dall’unione tra una passione di oltre 30 anni per l’arte videoludica, e l’idea e lo spirito imprenditoriale siciliano.Da tutto ciò nasce prima Games Empire, realtà indipendente nel gaming retail, e di concerto Esport empire”.

Da fondatore di un'organizzazione eSports qual è la tua posizione nei confronti della chiusura delle sale LAN?

“Le sale Lan presenti sul territorio, rappresentano l’anello di congiunzione tra l’aspetto ludico del videogioco, e l’aspetto competitivo che deriva dal videogioco stesso. Rappresentano, insieme alle gaming house, il bacino da cui poter attingere per scovare gli esport atleti di domani e per creare quella cultura esportiva che nel nostro paese tarda ad arrivare. Lo sviluppo del movimento esport passa necessariamente anche dal sostegno e dall’incremento delle sale Lan”.

Tra meno di una settimana inizia il campionato italiano di Clash Royale, dato che vi siete qualificati da poco, quali sono i vostri obiettivi e come vi state preparando per raggiungerli?

“Clash Royale, all’interno della nostra organizzazione, si presenta come la più giovane tra le sezioni. Al tempo stesso strategicamente, rappresenta una grande opportunità per rafforzare la nostra posizione all’interno dell’esport legato al mobile. Ci tengo a ringraziare Reply Totem per l’organizzazione delle italian Royale series e soprattutto auguro un grande in bocca al lupo al nostro porta colori ARES”.

Per concludere Il summer split 22 di League of Legends vi vedrà ancora una volta protagonisti, nella vostra programmazione annuale come si pone questo evento? Qualche scoop?

“League of legends, insieme a R6, rappresentano gli asset principali per la nostra Org. Mi vanto di aver lanciato, per entrambe le sezioni, la politica della crescita verticale, ovvero partire ed affermarsi nelle serie cadette, per poi presentarsi con le stesse idee e con lo stesso approccio di base al PG NATIONALS.Siamo stati la prima org a vincere, nello stesso anno, sia i proving grounds di LOL, che la bserious di R6, presentandoci poi nel PGNATS con gran parte dello stesso asse portante.Per tornare a Lol, l’obiettivo in questo PGNATS è di migliorare il quinto posto dello scorso split, con la consapevolezza di avere un coaching staff e un roster, in grado di rivaleggiare con tutti i team presenti.Lo “scoop” che posso darti in anteprima, e’ che il nostro roster, insieme allo staff, a breve avranno modo di stare insieme per una settimana, per il bootcamp che gli stiamo organizzando a Milano per fine maggio”.