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Procuratore Esport, P. Blasi (IES): "Richiesta una continua professionalità "
mercoledì 22 giugno 2022, 17:45Interviste
di Matteo Mattei
per Esportsweb.it

Procuratore Esport, P. Blasi (IES): "Richiesta una continua professionalità "

Intervista a Paolo Blasi, ideatore e promotre el corso di formazione per Procuratore Esport

Al via ufficialmente le iscrizioni ai corsi di formazione per Procuratore Esport (Esports Agent) targati Independent Electronic Sports. Il Procuratore Esport è un intermediario che si occupa di tutelare gli interessi di un soggetto, sia esso un atleta o una società. Di tutto ciò ne abbiamo parlato con Paolo Blasi CEO e Fondatore di IES.

- Paolo Blasi, come nasce l'idea di formare un Procuratore per l'Esport?

"L'idea nasce dalla volontà di professionalizzare un'attività che è di sempre maggiore utilità nell'ecosistema degli esports. Il Procuratore Esports è un intermediario che favorisce lo sviluppo di sinergie tra i diversi attori del panorama degli esports. Una delle attività che maggiormente sono legate a questa figura è quella di selezionatore dei potenziali talenti degli esport che prevede anche l'affiancamento nello sviluppo dell'attività professionale dell'atleta. I giocatori professionisti non potrebbero essere tali se non avessero uno staff di persone che li seguisse e li curasse in tutte quelle attività esterne alle competizioni. Il Procuratore Esports è un professionista che, grazie alla sua attività, può fare la differenza per gli atleti".

- Quanto l'Italia e l'Europa hanno bisogno di un sistema di management capace di scovare e lanciare giovani talenti?

"L'attuale mercato videoludico competitivo soffre di una barriera all'ingresso costituita dall'assenza di vivai di giocatori che possano essere la linfa vitale per le squadre professionistiche. A fronte di un bacino di oltre 700 milioni di videogiocatori in Europa i professionisti dei maggiori titoli esports sono poche decine di migliaia. Sicuramente non tutti i videogiocatori ambiscono o potranno essere dei futuri talenti negli esports ma trovare e supportare lo sviluppo di quelli che hanno le potenzialità richiede un'attività professionistica, quella del Procuratore Esports". 

- Elementi imprescindibili che un Procuratore Esport dovrà immagazzinare nel suo bagaglio di competenze?

"Passione e profonda conoscenza per gli esport è la base per chi vuole iniziare una carriera come Procuratore Esports. Un buon procuratore costruisce e perfeziona anche altre abilità come: saper negoziare, avere una fitta rete di contatti, saper analizzare e valutare in tempi rapidi scenari ed opportunità e promuovere le attività dei propri assistiti. A queste vanno aggiunte delle conoscenze giuridiche, indispensabili per redigere accordi, per le quali i procuratori possono farsi assistere da studi legali specializzati nel caso in cui non abbiano una tale formazione".    
 

- Al termine del corso verrà rilasciata certificazione cartacea e digitale?

"Si, il corso prevede il rilascio di attestato professionale cartaceo che viene spedito ai corsisti in caso di corsi online. Il certificato è anche rilasciato in forma digitale su blockchain in modo che sia sempre possibile rintracciare il percorso effettuato. I corsisti saranno anche iscritti al registro pubblico dei Procuratori Esports, il primo del suo genere, che identifica tutti i professionisti del settore".

- E dopo la certificazione?

"L'attività del Procuratore Esports non termina con le venti ore di corso ma a partire dal 2023 è previsto un programma di seminari, da quattro ad otto ore, che serviranno per proseguire il percorso di formazione con aggiornamenti. A partire dal 2023 sarà pubblicato il calendario dei seminari ai quali potranno partecipare anche appassionati degli esport".



- La soddisfazione più grande per un formatore che accompagna un nuovo procuratore all'iscrizione al registro pubblico?

"La certezza di contribuire allo sviluppo dell'ecosistema esport aumentando la professionalità. Gli esport sono sempre più diffusi e per questo è richiesta una continua professionalità e specializzazione. Il registro pubblico dei Procuratori Esport offre l'opportunità di verificare costantemente chi svolge un'attività professionale nel rispetto del Codice etico e di condotta adottato da tutti gli iscritti". 

- Un consiglio a chi è interessato a questo tipo di lavoro?

"Si tratta di un lavoro estremamente dinamico e potenzialmente redditizio ma soprattutto che permette di essere parte attiva nel mercato degli esport".