BMW, S. Ponikva: "Il nostro know-how a beneficio della comunità"

Dal progetto mouse Fnatic x BMW Vision è nato un mouse da gioco leggero e professionale, modellato su misura per adattarsi alla mano. Un prodotto che ha soddisfatto tutti gli attori protagonisti di entrambi i marchi. Stefan Ponikva, Vice President BMW Brand Communications and Experience ha commentato: "Il progetto di sviluppo per Fnatic x BMW Vision Mouse è un ottimo esempio di come definiamo il nostro ruolo negli Esports. Il nostro know-how dovrebbe andare a beneficio della comunità e contribuire all'ulteriore sviluppo del settore. Negli Esport professionistici, la chiave è la performance dei giocatori. I metodi di produzione 3D, che abbiamo provato e testato internamente, e la nostra esperienza con materiali sostenibili e circolari vengono applicati in modi innovativi nello sport. Insieme a Fnatic, stiamo davvero aiutando a migliorare le prestazioni dei giocatori professionisti".

Anche Tom Allemeier, Director, Design, Munich Studio di BMW Designworks ha commentato: "Per noi di Designworks, è stato particolarmente interessante che Fnatic e il team BMW Esports non stessero solo cercando alternative materiali. Erano collettivamente affamati di una comprensione generale della circolarità. Il team voleva imparare come un uso ottimale dei materiali e i giusti processi, metodi di produzione e lavorazione potrebbero portare a risultati più sostenibili in futuro".

George Barrett, designer industriale, Fnatic “Gli esport sono immensamente competitivi e la differenza tra vincere e perdere può essere di pochi minuti, spesso di pochi millisecondi. Essere in grado di possedere questa differenza è il motivo per cui siamo costantemente alla ricerca di modi per dare ai nostri giocatori quel vantaggio competitivo. Lavorare con BMW Designworks ci ha dato l'opportunità di creare un mouse da gioco unico per ogni atleta che fonde perfettamente prestazioni, ergonomia e sostenibilità come nessun altro sul mercato. Da soli, questi aggiustamenti sarebbero trascurabili, ma in modo incrementale possono fare davvero la differenza per le prestazioni del giocatore".