Netflix scommette sui videogiochi e assume un ex manager di EA e Oculus

Secondo un rapporto di Bloomberg, Netflix espanderà il suo servizio di streaming per includere i videogiochi "nel prossimo anno". Per farlo la piattaforma di streaming ha assunto un ex dirigente di Electronic Arts e Facebook, Mike Verdu, per dirigere il progetto.

Un rapporto di The Information di maggio ha suggerito che Netflix stava cercando un dirigente del settore dei videogiochi per espandere la sua gamma di contenuti in streaming. È stato riferito in quel momento che Netflix sta prendendo in considerazione un "pacchetto" di giochi, come Apple Arcade. Tuttavia, Bloomberg ha riferito mercoledì che i videogiochi di Netflix verranno aggiunti direttamente al catalogo della società, "in modo simile a quello che ha fatto  con i documentari o gli speciali di stand up comedy". I videogiochi non saranno un servizio a parte, almeno a questo punto della pianificazione, si legge.

Verdu ha lavorato ai franchise di The Sims, Plants vs. Zombies e Star Wars. Netflix prevede di aprire più posizioni all'interno della sua divisione gaming "nei prossimi mesi", ha affermato Bloomberg. Un portavoce di Netflix ha dichiarato a maggio che la società è "entusiasta di fare di più con l'intrattenimento interattivo".

Netflix ha già prodotto videogiochi, insieme a sviluppatori di terze parti come il gioco mobile di Stranger Things. Netflix è anche notoa per i suoi esperimenti con le esperienze interattive tramite la sua piattaforma di streaming. Nel 2018, ha creato Black Mirror: Bandersnatch, un film in stile Scegli la tua avventura; ha ampliato quell'idea nel 2020 per un episodio interattivo di Unbreakable Kimmy Schmidt. Anche i programmi TV e i film ispirati ai videogiochi sono sempre più comuni come parte della formazione originale di Netflix, con spettacoli basati su Dota, Castlevania e The Witcher. Sono in arrivo anche altri show ispirati ai videogiochi, basati su Magic: The Gathering, Sonic the Hedgehog e League of Legends.