FIDE, Comunicato situazione italiana ed internazionale

Riceviamo e condividiamo il comunicato della FIDE Federazione Italiana Discipline Elettroniche datato 22 settembre 2021. Oggetto del comunicato "Situazione italiana ed internazionale". 

Siamo venuti a conoscenza di un articolo pubblicato lo scorso venerdì 17 nella sezione “Blog” di @Libero Quotidiano secondo cui il CONI avrebbe rigettato l’istanza depositata dalla FIDE per avviare il percorso di riconoscimento ufficiale. Ci teniamo a precisare che, ad oggi, la ns. Federazione non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da parte del CONI e che, acquisite le informazioni del caso, sarà nostra cura valutare una eventuale richiesta di rettifica, cancellazione o smentita dell’articolo in questione.

A prescindere da quanto sopra, le informazioni riportate nell’articolo appaiono erronee considerato che la FIDE non si è proposta di rappresentare le proprie discipline d’interesse in Italia in concorrenza con il Comitato Promotore E-sports presieduto da Michele Barbone, tant’è che l’attività avviata da quest’ultimo è citata nella relazione illustrativa depositata al CONI assieme all’istanza di riconoscimento della FIDE.

Al contempo, è bene ricordare che il “Regolamento dei Riconoscimenti ai fini sportivi delle DSA” approvato dal Consiglio Nazionale del CONI con deliberazione n. 1454 del 30 novembre 2011 prevede che in caso di concorrenza di più istanze di riconoscimento venga effettuato un tentativo di unificazione da parte degli organi competenti del Comitato Olimpico Nazionale che, attualmente, non è stato effettuato e che, perciò, non può aver avuto esito negativo o fatto emergere contrasti. A prescindere da ciò, è tra gli scopi istituzionali del C.P.E. quello di svolgere “ogni attività utile all'unificazione delle realtà che operano in Italia nel settore dell'E-Sport”.

Entrambe le organizzazioni, in più occasioni, hanno rilasciato dichiarazioni circa la loro disponibilità a collaborare con chiunque voglia istituzionalizzare il fenomeno esportivo in Italia per questa ragione appaiono destituite di fondamento le circostanze inerenti una presunta rivalità tra due realtà che stanno promuovendo attività aventi le medesime finalità di interesse generale.

Chiarito quanto sopra, siamo lieti di annunciare che l’incessante progredire degli esport è riscontrabile tanto a livello continentale quanto internazionale. L'International Esports Federation (IESF) ha annunciato che la PanAmerican Esports Confederation (PAMESCO), la European Esports Federation (EEF) e l'African Esports Association (AESA) sono le ultime Federazioni Continentali di Esports ad entrare a far parte della cd. World Esports Family, con la creazione di un’unica rete mondiale. L’IESF crede che questo tipo di cooperazione internazionale farà progredire la crescita degli esport professionali, semplificherà la struttura organizzativa e sosterrà lo sviluppo di nazioni più piccole nelle regioni panamericane, europee e africane. FIDE è già parte attiva di questa rete finalizzata alla promozione degli esport.

Secondo il delegato agli affari internazionali, Giulio Cecinelli “un passo avanti importante che porterà ad una cooperazione sempre piú marcata in favore degli atleti e della community” mentre per il delegato ai rapporti con la EEF, Jacopo Ierussi "trattasi di un evento senza precedenti che rafforza il processo di istituzionalizzazione degli sport elettronici che hanno ormai acquisito un peso specifico”.

Al contempo, il segretario generale dell'IESF Boban Totovski ha dichiarato: “È un momento molto emozionante. IESF è orgoglioso di fungere da organo unificatore per le nostre federazioni membri che condividono il nostro obiettivo di sviluppare giochi sostenibili e responsabili in tutto il mondo”. Il presidente dell'EEF Karol Cagan: “È stata una direzione naturale per Esports Europe collaborare con IESF. Il ruolo dell'International Esports Federation è importante per noi e, considerando l'assistenza durante le nostre competizioni della Nations Cup, siamo onorati di aprire una nuova pagina nella nostra storia”. Felice dell'accordo anche il presidente di PAMESCO Alexander Ospina: “Siamo più che felici, onorati e pronti essere sotto l'ombrello di IESF come organo direttivo unico internazionale degli Esports. Stiamo creando un ecosistema di Esports solido e sicuro per lasciare un'eredità bella e adeguata”. Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente dell'AESA Emmanuel Oyelaki che ha dichiarato: “L'Africa celebra la sua ascesa all'ente mondiale degli Esports. "Ci uniamo nel viaggio verso il rafforzamento, lo sviluppo e l'unificazione del mondo globale degli Esport. Siamo molto lieti di far parte della famiglia molto calorosa, inclusiva e progressista”.

Good Game & Have Fun Esport.