
La moviola dei giornali: Marchetti disastroso, l'1-0 del Venezia è da annullare
Non si parla solo, in negativo, di Fiorentina. Sui quotidiani di oggi ampio spazio ai gravi errori di Matteo Marchetti, arbitro trentacinquenne della sezione di Ostia Lido e ieri protagonista in negativo nel pomeriggio del Penzo. Il Corriere dello Sport dà al direttore di gara 4,5 di voto, scrivendo: brutta partita per lui e inspiegabile l’immobilismo del VAR: non vedere il tocco di braccio di Ellertsson (più verso il gomito che verso la spalla) e soprattutto il tocco di mano di Candé (addirittura girerebbe voce che per Lissone non ci sarebbe proprio un tocco) sulla rete del momentaneo 1-0 è davvero clamoroso.
Da annullare, per il Corriere, la rete di Candé che tocca il pallone con la mano destra, fra l’altro avendola fasciata è facilmente visibile (l’immagine perfetta è quella fronte alla porta, non quella mandata con la scritta Iliad che è schiacciata). Il pallone si abbassa, tocca la mano, si alza di nuovo e sbatte sul petto del giocatore che poi va a segnare. Qualcuno, fra Marchetti (anche se era coperto) e il VAR (ah, già, Di Bello) doveva vederlo (sulla moviola della Gazzetta dello Sport, che dà comunque 4,5 a Marchetti, si scrive invece che la rete di Candé è regolare).
Poi manca un'espulsione: Pablo Marì entra su Candé, duro, con i tacchetti sulla caviglia: posto che manca proprio il provvedimento tecnico, giallo sicuro, forse anche rosso. E più rigore che play on il tocco di braccio di Ellerts-son sul colpo di testa di Pablo Marì: il pallone sbatte sul bicipite pieno, non è spalla né la zona verde del pupazzetto della Fifa.







