
Giaccherini: "Se finirà a 65 punti in campionato a Palladino non si può dire nulla"
Dal 23° Memorial Niccolò Galli, torneo di calcio giovanile organizzato a Firenze con scopo benefico, ha parlato ai media presenti Emanuele Giaccherini, ex tra le altre di Cesena, Juventus e Napoli, attuale commentatore per Dazn: "Per me è sempre un piacere essere qui. Per Giovanni e per il ricordo di Niccolò. Quando posso vedo spesso la famiglia e fa sempre piacere ricordarlo".
Cosa ci può dire sulla Serie A a 90' dalla conclusione?
"Un campionato bellissimo, sotto tutti i punti di vista. Per Scudetto, Champions, Europa e salvezza".
Che stagione è stata quella della Fiorentina?
"Credo che abbia fatto il suo percorso a livello di punti. Può arrivare a 65 e a livello di campionato ha fatto il suo. Dovrà lottare fino alla fine per la Conference e sarà complicato, ma non deve mollare. L'Europa è stata un sogno, svanito contro una squadra come il Real Betis che era più in forma in quel momento".
E sull'annata della Juventus invece?
"Pensavo di vedere una Juventus più in alto, in lotta per il titolo. Oggi incontro di nuovo Alessandro Del Piero, un grandissimo uomo. Ci ho giocato solo per un anno ma è stato fondamentale per me".
Sorpreso dal Napoli?
"Non mi sorprende tanto, anche se non pensavo di vederli davanti all'ultima giornata. Il lavroro di Conte è stato straordinario: ha preso la squadra a 40 punti dall'Inter e la sta portando a vincere. Lui ci ha abituato a questi miracoli, anche nella mia Juve...".
In chiusura, che ne pensa del percorso che sta facendo Vincenzo Italiano e del suo Bologna?
"Sono un estimatore di Vincenzo Italiano, per il modo con cui gioca ma anche per come si pone. Anche alla Fiorentina ha fatto molto bene, poi i dettagli fanno la differenza. A Bologna aveva un compito molto complicato, ovvero subentrare a un allenatore come Thiago Motta".







