
Incognita mediana: quasi 40 milioni per riscattare tutti i prestiti. E il sogno è un big
Raffaele Palladino è stato molto chiaro nelle sue ultime conferenze stampa. Ribadendo, con toni fermi, che l’anno prossimo sarà ancora l’allenatore della Fiorentina, ha fatto al contempo capire di aver bisogno di certezze per quanto riguarda uno zoccolo duro di squadra da confermare in vista della prossima annata e attorno al quale costruire la Viola che verrà. Se c’è un aspetto che non si può del resto contestare al tecnico è che la sua formazione, prima in estate e poi nella sessione invernale, sia stata radicalmente rivoluzionata. Con tagli netti al passato (sono stati mandati via i “capitani” Biraghi e Quarta) e investimenti sul futuro con elementi d’esperienza e giovani di talento. Ovvio però che dopo un anno di “rodaggio” (che in termini di punti potrebbe comunque concludersi con il miglior score degli ultimi dieci anni) adesso l’allenatore si aspetti di crescere per proseguire un percorso che nella prossima stagione porti la Fiorentina a lottare stabilmente dal sesto posto in classifica in su.
Quante incognite
C’è però un aspetto che più di altri Palladino dovrà analizzare da lunedì assieme all’area sportiva, nel primo faccia a faccia chiarificatore in vista del mercato che verrà: ovvero quello dei prestiti e, in particolare, dei centrocampisti. Dei sette elementi che verranno presi in esame circa il loro riscatto (dal conto sono esclusi Gosens, già certo di restare, e Bove per ovvi motivi), ben quattro sono giocatori che hanno il contratto in scadenza con i viola il prossimo 30 giugno: si tratta di Fagioli (di cui vi abbiamo parlato oggi con un approfondimento ad hoc - LEGGI QUI), Adli, Cataldi e Folorunsho. Ma anche su Mandragora una riflessione più approfondita dovrà essere fatta, visto che il contratto del numero 8 scadrà l’anno prossimo e che l’ex Udinese è reduce dalla miglior annata della sua carriera: qualche big potrebbe essersene accorta.
Quasi 40 milioni
Dunque che fare con i tanti mediani con le valige in mano? Ad oggi la sensazione più netta che emerge dal quartier generale viola e che non tutti potranno restare a Firenze. Non solo, l’indirizzo che sembra trapelare forte e chiaro dalle segrete stanze del Viola Park è che il grande obiettivo dell’area tecnica in vista dell’estate sia quello di aggiudicarsi un forte centrocampista che abbia caratteristiche del tutto diverse da quelle degli elementi presenti oggi in rosa, tutti piuttosto simili (eccezion fatta, forse, per il solo Folorunsho, peraltro mai realmente impiegato nel suo ruolo). Conti alla mano, oltretutto, il riscatto di tutti e quattro i mediani in prestito porterebbe la Fiorentina a spendere (solo per loro) circa 37 milioni di euro: difficile dunque pensare che questa prospettiva possa avverarsi. Ed ecco perché ad oggi solo Cataldi, il più funzionale ma anche il più economico, può avere legittime speranze di proseguire il proprio percorso in viola. Sugli altri tutto verrà deciso tra poche ore.







