
Polverosi: "Contro De Bruyne e McTominay serve un argine sul centrodestra"
"Il Napoli è la squadra più forte della Serie A. Le sue qualità sono diffuse in ogni zona del campo, ma ce n’è una, quella di sinistra e centrosinistra, che unisce il meglio su tre piani: la tecnica, la tattica e la capacità offensiva. McTominay e De Bruyne portano gol, giocate, forza fi sica, dinamismo e inserimenti. Una volta va lo scozzese sulla fascia, la volta dopo il belga". Inizia così, con un commento sulle qualità del Napoli e sull'intesa tra McTominay e De Bruyne, l'analisi tattica di Alberto Polverosi sulle colonne del Corriere dello Sport in vista della sfida del Franchi tra Fiorentina e Napoli.
Il noto giornalista indica una possibile soluzione per provare a fermare i due talenti partenopei: "Dietro, sul centrodestra, gioca Comuzzo, davanti a lui, come esterno di destra, c’è Dodo che, al proprio fianco, dovrebbe avere Mandragora. Per arginare il più possibile i due fantastici centrocampisti di Conte, i tre viola non dovranno mai sbagliare il tempo di uscita e di intervento. Se Comuzzo va su McTominay, Dodo e/o Mandragora dovranno occuparsi di De Bruyne, e poi il contrario. Non sarà facile nemmeno per Ranieri, Gosens e Fagioli dalla parte di Politano e Anguissa, ma su quel lato i meccanismi del Napoli sono differenti. L’idea di Pioli è poi quella di affidare Lobotka a un trequartista dinamico. A Cagliari era stato Ndour a marcare Prati, il regista dei sardi, a Torino è toccato a Gudmundsson giocare su Asllani, stavolta la scelta potrebbe ricadere su Fazzini, considerato dal tecnico viola un giocatore capace di unire centrocampo e attacco".





